PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] di quell’anno con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. MariaMaddalena nella chiesa di S. Sebastiano a Piuvica, vacata per morte di Filiberto Dondori e di patronato della famiglia Panciatichi. A ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] sepolto in un primo tempo nella vecchia chiesa dei gesuiti, e traslato nel 1680 nella nuova, intitolata a S. MariaMaddalena. All'università gli successe Annibale Bimbiolo, suo nipote.
Considerato tra i più convinti assertori della scuola araba (che ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] ma egli è ricordato anche da una lapide.
Dopo aver destinato già da vivo al parente Filippo Angelo i suoi beni di S. MariaMaddalena di Cazzano e il marchesato di Petriolo, aveva per testamento lasciato tutto il resto, fra cui la tenuta e la villa di ...
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DARIF, Giovanni Andrea
Alessandra Quattordio
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia il 7 sett. 1801 da famiglia di origine friulana; compì i suoi studi in quella città dedicandosi alla pittura nella [...] tale anno è indicata la sua residenza in contrada dell'Olmetto a Milano); nel 1847 un Ritratto di donna e S. MariaMaddalena, ripresentata l'anno successivo alla Promotrice di belle arti di Torino; nel 1850 una Samaritana al pozzo (cfr. Album d. Esp ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] un complesso formato anche da tre tavolette (divise tra due collezioni private, una milanese e una romana) raffiguranti S. MariaMaddalena, S. Girolamo e S. Francesco, alle quali se ne aggiunge una quarta con S. Gregorio Magno, già documentata nell ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] nella sala delle eroine bibliche nella villa di MariaMaddalena d'Austria (Poggio Imperiale); inoltre, si Meloni Trkulja, Opere nel convento dal XVI al XIX secolo, in La chiesa di S. Maria del Carmine, a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 196 s.; R ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] III e Paolo IV gli concessero vari benefici: il 23 genn. 1555 il mandato della collazione della cappella di S. MariaMaddalena a Belluno, nel novembre seguente una pievania in Valesiana; il 10 gennaio e il 10 nov. 1558 due canonicati a Cividale ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] nel presbiterio di S. Giovanni a Codogno, nel 1902.
Nel frattempo aveva eseguito anche alcune tele: una Beata MariaMaddalena Martinengo portata a Milano nel 1900, oggi di ubicazione ignota; una Addolorata (1901) per il collegio di S. Alessandro ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] della chiesa e del convento delle monache carmelitane dell'antica osservanza.
La chiesa era dedicata a S. MariaMaddalena ed era chiamata "nuova" per distinguerla da quella già esistente, sede parrocchiale. Il complesso conventuale sorgeva sulla ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] e si recò a Pavia, nel collegio di S. Maiolo. In seguito si trasferì a Genova, presso la casa di S. MariaMaddalena, ove il 30 nov. 1632 fece la solenne professione.
Alla fine del 1636 fu inviato a Roma, nel Pontificio Collegio Clementino, durante ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...