FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] una tavola ad olio con lo Sposalizio di s. Caterina;Polidoro da Caravaggio e Maturino Fiorentino due Storie di s. MariaMaddalena, secondo il minuzioso elenco compilato da D. Gnoli.
Della morte del F. si ha notizia indiretta da una lettera del ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] del Ss. Salvatore, celestini (13 aprile 1774), domenicani (16 gennaio 1781), monasteri di S. Giacomo alla Lungara e di S. MariaMaddalena al Corso, chiesa di S. Petronio e nazione Bolognese, Castel San Giorgio detto il Porto di Fermo, Accademia degli ...
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FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] accademie musicali in casa del card. Benedetto Pamphilj e l'anno successivo (marzo-aprile) cantò nell'oratorio S. MariaMaddalena di A. Scarlatti (libretto dello stesso Pamphilj), fatto eseguire nel Seminario romano. Nei primi di febbraio 1687 prese ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] già cadute ma desiderose di mettersi in salvo". Nel 1581 si impegnò per ampliare la chiesa e il convento di S. MariaMaddalena che nel marzo, su sua richiesta, diventò di clausura.
Nell'aprile 1577, quando ormai il pericolo del contagio sembrava ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] chiedendogli aiuto per attivare alcune opere di carità nella diocesi. Carafa gli inviò Miani, che nell'ospedale di S. MariaMaddalena raccolse orfani, malati, vedove, meretrici, fornendo loro istruzione e lavoro; con le pastorali del 12 luglio 1533 e ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] liber, ove, tra l'altro, egli aveva propugnato l'opinione di J. Lefèvre d'Etaples che la figura di s. MariaMaddalena fosse in realtà un coacervo di tre personaggi diversi. Era la santa per la quale la marchesa Isabella nutriva particolare devozione ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da MariaMaddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] (1751-1755, Parma, Galleria nazionale). Al 1757 risale il Cristo in casa di Marta e MariaMaddalena (Pavia, certosa, cappella della Maddalena), dal forte sapore batoniano e opera paradigmatica nella produzione dell’artista (Bianchi, 2006, p. 108 ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] proprie attitudini contemplative e dedicarsi alla penitenza. In questo torno di anni, nei quali probabilmente conobbe anche MariaMaddalena de' Pazzi, la considerazione di cui godette all'interno del convento crebbe considerevolmente, tanto che il 21 ...
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CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] ed Austria. Malgrado nel 1471 fosse stato bandito dal ducato di Milano da Galeazzo Maria Sforza, apparentemente per i disordini suscitati dalle sue prediche su MariaMaddalena, nel 1473 venne eletto guardiano del convento di S. Angelo di Milano e nel ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] primi frutti della sua attività di scrittore (Coronella di s. Michele Arcangelo, Palermo 1729; Relazione della vita di suor MariaMaddalena Romano, Palermo 1731; Compendio della vita di s. Atanasio il grande, Palermo 1731).
Nel 1731 Ferdinando Tomasi ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...