BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] di una evidente imitatio della vita di S. Caterina Benincasa da Siena, ma analoghe anche a quelle della contemporanea toscana MariaMaddalena de' Pazzi. Sembra che tali estasi fossero molto frequenti e che, con il passar del tempo, divenissero anche ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, MariaMaddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni Battista Passeri, Ippolito Pindemonte, Giuseppe Poggi ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] locali. Perduta la vetrata con l'Annunciazione, sono ancora in loco lo Sposalizio della Vergine, l'Assunzione, S. Gerolamo, S. MariaMaddalena, S. Antonio Abate (Atherly; Virde, 1993).
Il 9 giugno 1526 G. ebbe il saldo finale per gli affreschi della ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] severa regola - nella casa dell'Ordine annessa alla chiesa di S. Maria in Trivio e dopo due anni, divenuto professo, cominciò il triennio il D. fu nominato curato della chiesa di S. MariaMaddalena di Roma. Come parroco godette di una posizione di ...
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GERARDO Maiella, santo
Silvano Giordano
Nacque a Muro Lucano il 6 (secondo alcune fonti il 23) apr. 1726 da Domenico, che esercitava la professione di sarto, e da Benedetta Galella, contadina. Fu battezzato [...] ritirata e le sue devozioni alla Trinità, alla Madonna e a diversi santi, in particolare Michele arcangelo, Teresa di Gesù, MariaMaddalena de' Pazzi e Luigi Gonzaga. Nella seconda metà di giugno del 1754 la Caggiano ritrattò la calunnia e G. poté ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] suo vecchio monastero di Arrouaise, dove consacrò un oratorio fatto erigere da lui in onore di Heldémar e dedicato a MariaMaddalena. In quel periodo dev'essere passato anche per Arras.
L'obiettivo principale di questa legazione era la lotta contro l ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nella quale fu stabilito che la monaca che volesse tornare alla vita claustrale, poteva entrare solo nel monastero di S. MariaMaddalena o delle repentite, posto nel borgo di S. Pietro; il monastero di origine non doveva riceverle più, ma era tenuto ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] genn. 1288, nella sala capitolare del convento romano di S. Maria del Popolo, pubblicò un decreto con cui proibiva a tutti gli egli emanò in favore del monastero urbevetano di S. MariaMaddalena, retto da suore agostiniane. Il 2 apr. 1291 ottenne ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] maschile (detto inizialmente di S. Leonardo dal nome del sobborgo in cui si trovavano i locali dell'ospedale di S. MariaMaddalena che lo ospitarono, poi di S. Martino, dopo il trasferimento della sede nei pressi della chiesa omonima) e uno femminile ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da MariaMaddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] 27-31, 33-42, 49, 55; A. Wandruszka, Pietro Leopoldo. Un grande riformatore, Firenze 1968, ad Indicem; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze 1969, ad Indicem; M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700religioso ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...