CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] (Del Piazzo, p. 246). Di altri lavori, segnalati dal Baglione o dal Titi a piazza Trinità dei Monti o a S. Maria Maggiore si sono perse le tracce, come pure di un ritratto di Martino Longhi senior,che Martino Longhi includeva nell'inventario del suo ...
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CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] in Rocchiero, p. 11); Fra Pontedecimo e Campomorone (1876, Genova, proprietà del Comune; esposto alla mostra del 1938); S. Maria Assunta di Carignano (1879, già Genova, coll. Agostino Montanaro; esposto alla mostra del 1926); Genova prima dei nuovi ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] busti di Napoleone I, Gregorio XVI e una Maddalena, tutti nella collezione Ferniani a Faenza.
La stessa giorni, I-II, Imola 1975-77, ad Indicem; C.Mazzotti-A. Corbara, S. Maria dei Servi di Faenza, Faenza 1975, pp. 131, 168; Arte e pietà (catal.), ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] i ritratti di Luigi XVII delfino di Francia e di Maria Antonietta, oltre a Luigi XVI in fuga a Varennes ( Bartolozzi); mentre degni di nota sono, fra i soggetti religiosi, una Maddalena (dal Dolci) e, fra quelli mitologici, Cimone ed Ifigenia e ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] tipo" di quadro in voga. Il telero del 1619 per S. Maria Formosa a Venezia, con Il pontefice Pio che approva l'istituzione ; una Ss. Trinità con s. Marina, un doge e ungentiluomo; una Maddalena che unge i piedi a Cristo. In S. Giustina S. Brigida, s ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] nel suo piccolo formato (come la teletta della Maddalena nella stessa chiesa): essa è certo la posa più moderni posseduti dalla R. Gall. degli Uffizi…, Roma 1890, ad vocem Mario Carlini; R. Razzoli, La chiesa di Ognissanti in Firenze, Firenze 1898, ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] proposito del S. Giovanni in Patmos del Dosso, già in S. Maria in Vado di Ferrara). Attualmente è possibile rintracciare l'attività dei a San Felice (Modena): S. Nicolò, convento, S. Maddalena e S. Cristoforo; a Sulmona: Badia Morronese, coro, ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] Priorato afferma che esistevano opere, oggi perdute, del C. in S. Maria delle Grazie e lo Scaramuccia (1674) lo ricorda tra gli artisti più e la Borromeo. In tal gruppo vanno inserite la Maddalena dei depositi di Brera (catal., n. 753), proveniente ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] , pp. 186 s.). Nel 1525 la vedova del B., Maddalena, vendeva la bottega sita a S. Giovanni Nuovo allo scolaro e affinità con l'altare di Cesena, e soprattutto con quello di S. Maria Mater Domini a Venezia.
La critica tentò di individuare nel B. un ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] , simulando la tecnica incisoria: si possono ricordare la Madonna del lago, da Leonardo da Vinci, La Maddalena, dal Correggio, e Maria Vergine con il Bambino, da Raffaello: le due ultime, disegnate su pergamena, furono presentate al concorso annuale ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...