Pittore svevo, autore dell'altare di Tiefenbronn, presso Pforzheim, firmato e datato 1432. È forse da identificare con il maestro Lukas, pittore di vetrate, documentato a Ulma tra il 1409 e il 1434. L'altare [...] , un trittico-ancona, nella sua forma chiusa rappresenta, in un'apparente continuità spaziale, scene della leggenda di s. MariaMaddalena, dall'arrivo a Marsiglia all'ultima comunione della santa; nell'interno degli sportelli, i santi Marta e Lazzaro ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono [...] dei Cappuccini e chiese di San Nicola, Sant’Orsola, San Giacomo, San Leonardo, San Donato e Santa MariaMaddalena a San Giovanni; chiesa di Santa Maria in Silvis a Serracapriola; chiesa matrice di Rignano Garganico e chiesa di Ss. Martino e Lucia ad ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] agli ordini religiosi e cavallereschi, sotto il simbolo del pane (1635, convento di Monreale); Comunione di s. MariaMaddalena (1642, Palermo, Gall. di palazzo Abatellis). Diversi disegni (Palermo, Gall. di palazzo Abatellis) documentano la sua ...
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Letterato (Valvasone 1523 - Mantova 1593), appartenente a un ramo dei conti di Cucagna. Trascorse tutta la vita nella cura del suo feudo, e solo nel 1592 passò alla corte del duca di Mantova. È il maggiore [...] opera migliore: seguirono, tra l'altro, una traduzione della Tebaide di Stazio (1570), il poemetto Le lagrime di S. MariaMaddalena (1586), il poema Angeleida in 3 canti di ottave (1590), d'ispirazione tassesca, e che forse ebbe inflenza sul Paradiso ...
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Architetto (S. Angelo in Vado 1680 - Roma 1753). Autodidatta, formatosi nei cantieri come capomastro, procedendo da motivi e tematiche assimilate dall'opera di F. Borromini e G. Guarini, S. rivela una [...] spaziale, che ne fa uno degli architetti più interessanti del primo Settecento a Roma. Tra le sue opere: S. Maria del Rosario a Marino (1710-13) e, a Roma, battistero di S. Lorenzo in Lucina (1723) e facciata di S. MariaMaddalena (1734-35). ...
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Scultore (Bologna 1653 - ivi 1741), figlio di Camillo. Le sue opere, tra cui notevoli i rilievi di bronzo nelle chiese di S. Clemente in Isola e dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, d'ispirazione ancora [...] lievità di chiaroscuro e vivacità di composizione settecentesca. Realizzò soprattutto terracotte (Compianto di Cristo, Bologna, S. MariaMaddalena) e decorazioni in stucco (chiese del Corpus Domini a Bologna; dell'Annunciata a Pesaro; del Suffragio ...
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Pittore (Bologna 1737 - ivi 1807). Allievo di C. Lodi, è tra i migliori paesisti bolognesi del sec. 18º. Autore di diverse scenografie teatrali, fu attivo prevalentemente a Bologna, dove portò a termine [...] numerosi cicli decorativi (palazzo Zacchia Ruggeri, 1782; palazzo Dondini; affreschi nell'oratorio di S. Croce in S. MariaMaddalena, ecc.) avvalendosi anche della collaborazione di allievi. Suoi quadri nella Pinacoteca e in altre raccolte bolognesi. ...
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Poeta indiano di lingua malayāḷam (n. 1878 - m. 1958). Originario del Kerala, appartenne a quella corrente romantica che ha segnato il tramonto del formalismo classico e l'inizio del periodo moderno della [...] letteratura malayāḷam. Assertore del nazionalismo e delle idee di Gandhi, V. coniugò un lirismo spirituale a un deciso impegno sociale. Tra le sue numerose opere, celebre è il poemetto Magdalena Maryam ("MariaMaddalena", 1921). ...
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Scultore (Roma 1683 circa - ivi 1760). Attivo a Roma fra il 1720 e il 1760; delle sue opere, che denunciano modelli barocchi, con vibrazioni di piani e di luce propriamente settecenteschi, ricordiamo: [...] la Fontana del giardino di palazzo Venezia, le statue dell'Umiltà in S. MariaMaddalena, della Magnificenza e dell'Abbondanza (1736) nella tomba di Clemente XII in S. Giovanni in Laterano. ...
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Pittore (Firenze 1621 - ivi 1698), allievo di F. Boschi e di Baccio del Bianco. Notevole quadraturista e pittore di ornati, lavorò per il teatro della Pergola, per chiese (soffitto di S. MariaMaddalena [...] de' Pazzi), ville e palazzi fiorentini (Pitti, Cerretani, Medici-Riccardi, ecc.) ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...