Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] . Secondo G. Catena, ad Alba Ghislieri accettò contro il proprio volere la cura del monastero femminile di S. MariaMaddalena e, per Maffei, ne difese l'edificio durante un saccheggio da identificare, probabilmente, con quello compiuto dalle truppe ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1925 le monache camaldolesi di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La Seyne-sur cistercensi della comune osservanza, dei monaci solesmensi di S. MariaMaddalena di Marsiglia, che si stabilirono prima a Lenno (Como ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] conformità",come quella con gli anni di Gesù Cristo, forse, ma certamente con la durata del ritiro nel deserto di MariaMaddalena, al culto della quale la C. prestava una particolare devozione.È tradizione ch'ella inclinasse assai per tempo verso una ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] intorno formata da "otto figure grandi, di terracotta parte invetriata e parte dipinta", e una simile "figura di S. MariaMaddalena,mezzana" con relativa "gocciola per posarla", e il 28 giugno 1504 "una figura grande di terra cotta di Nostro Signore ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] müvészet, 1987). Alla fine del Duecento le C. si stabilirono anche a Bratislava, dove la loro chiesa, dedicata a MariaMaddalena, con navata unica terminante con una parete rettilinea nel 1296, ricevette un coro lungo con terminazione a cinque lati ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F. soleva alle volte ritirarsi in preghiera: venne affrescato da G. Lanfranco con scene di Cristo nel deserto e di MariaMaddalena portata in cielo dagli angeli.
Il F. contribuì ulteriormente a diffondere lo stile bolognese nel 1608-1610, quando, su ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] non la fa, etiam omnibus rogantibus".
All'inizio del 1515 il C. prendeva possesso per procura della commenda di S. MariaMaddalena della Magione nel borgo Durbecco a Faenza e di quella annessa di Meldola.
Si deve credere, anche se questa notizia è ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da MariaMaddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] e quasi certamente compì i suoi studi nel Collegio Romano, ove si trovava quando, il 14 ag. 1712, scrisse una lettera (edita in appendice allo Sñiṅpo, 1982, p. 271) al generale della Compagnia, Michelangelo ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] 'autorità del vescovo a tutti i monasteri napoletani, anche a quelli di giurisdizione regia - S. Chiara, S. Maria Egiziaca e S. MariaMaddalena -, cui egli, con un breve del 6 sett. 1596 privo dell'exequatur regio, ordinò l'allontanamento dei frati ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] di una evidente imitatio della vita di S. Caterina Benincasa da Siena, ma analoghe anche a quelle della contemporanea toscana MariaMaddalena de' Pazzi. Sembra che tali estasi fossero molto frequenti e che, con il passar del tempo, divenissero anche ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, uova, zucchero e burro fuso, cotto in forno,...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...