BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] aveva chiamato all'Opera di Dresda la B. e il marito, scritturò stabilmente la coppia al suo servizio: da questo momento brillante e costante nell'intero ambito della tessitura. Secondo il Mancini, "il suo genere d'agilità fu tanto più pregevole ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] parte della commissione recatasi presso la duchessa Maria Luigia per invitarla a restare nello Stato P. Sterbini e P. Giannone, mantenne contatti epistolari con C. Bini (A. Mancini, C. Bini e P. B., in Carlo Bini, nel centenario della morte, ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] la guida di Carlo Mancini, lodigiano e autore di tragedie apprezzate dal Monti; ma nella sua formazione influì soprattutto il fratello Carlo Annibale (nato nel 1802), che fu per qualche tempo condiscepolo di C. Cattaneo. Ordinato sacerdote nel 1835, ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Frattanto, appassionato di studi musicali, concretò tale interesse scrivendo la Vita di S. Mancini (Bologna 1829; 2 ed., Reggio Emilia 1830), celebre teorico e compositore di musica, maestro di Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] che aveva dichiarato l'impossibilità di governare Torino.
Nel 1864, nella discussione relativa, il C. si oppose alla proposta Mancini di abolizione della pena di morte. Poco dopo, in conseguenza del trasferimento della capitale a Firenze, durante i ...
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SANTINI, Gabriele
Elisabetta Torselli
SANTINI, Gabriele. – Nacque a Perugia il 20 gennaio 1886 da Pio e Carmela Nolaschi. La famiglia proveniva da Umbertide, e la musica vi era già presente con lo zio [...] (1934). Si ricorda in particolare La Wally con Maria Caniglia e Lauri-Volpi (1943), Carmen con Galliano Opera, 1880-1968, a cura del teatro, Roma s.d., ad ind.; F. Mancini, Il Teatro di San Carlo di Napoli 1737-1987, Napoli 1987, II, cronologia ...
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SANFELICE D’ACQUAVELLA, Guglielmo
Ugo Dovere
– Nacque ad Aversa il 13 aprile 1834 da Giuseppe, duca d’Acquavella, e da Giovanna de Martino, dei baroni di Montegiordano, sposati a Napoli il 6 settembre [...] cuore eccellente». Sepolto dapprima nella congrega di S. Maria Vertecoeli nel cimitero di Poggioreale, nel 1936 fu 521-549; E. Morelli, Raffaele Conforti, Pasquale Stanislao Mancini e l’arcivescovo di Napoli Guglielmo Sanfelice, in Rassegna storica ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] tav. LVII D), e la decorazione dell'altare del Gallo in S. Maria delle Grazie a Pistoia. M. Fagiolo e M. Marini (1971) hanno morte del C. intorno al 1630.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni sulla Pittura... [1617-21], a cura di A. Marucchi ...
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RIARIO, Pietro
Massimo Giansante
RIARIO, Pietro. – Figlio di Paolo Riario e di Bianca della Rovere, Pietro nacque a Savona il 29 o il 30 aprile 1445.
La data di nascita si deduce dalla lapide sepolcrale, [...] , fu l’acquisto della signoria di Imola da Galeazzo Maria Sforza. Ottenuta Imola dai Manfredi, lo Sforza stava trattando lo nominava comandante generale delle truppe papali e governatore di Imola (Mancini, 1979, I, pp. 13 s.). Pietro, intanto, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...