FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] per il completamento della facciata della chiesa ferrarese di S. Maria della Pietà dei teatini, nel 1766 il F. iniziò la di M. Peron - G. Savioli, Ferrara 1986, pp. 62-67; F. Mancini - M.T. Muraro - E. Povoledo, I teatri del Veneto, III, Venezia ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] allievo di Colonna, alla decorazione (perduta) della chiesa bolognese di S. Maria del Soccorso (1678-80: Roli).
Nel 1680 il G. e Pizzoli vennero chiamati in Francia da F.G. Mancini, duca di Nevers, che li incaricò di affrescare una galleria nel suo ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] e intimista. Per la stessa chiesa il G. eseguì anche S. Maria Maddalena con s. Luigi Gonzaga e una Deposizione dalla Croce, ispirata all'analoga composizione di Annibale Carracci (Mancini - Casagrande, p. 68). Sul tema iconografico del s. Giuseppe il ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] Madonna in gloria e cinque santi (già Venezia, S. Maria Maggiore; in deposito a S. Giobbe) e la Madonna del Vecchio, Cambridge 1992, pp. 111, 141 (nota 4), 290 s.; V. Mancini, Polidoro da Lanciano, Lanciano 2001, p. 151; L. Ravelli, Risarcimento per ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] Pancrazio, gravata di un censo in favore di S. Maria in Trastevere, in argenteria e suppellettili della casa, in 226 s., 229 s. (con l'indic. di ulter. fonti e bibl.); G. Mancini, Consideraz. sulla pittura, I, a cura di A. Marucchi. Roma 1956, p. ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] con gli amici pittori R. Ragione, P. Scoppetta, A. Mancini, e vi rimase fino al 1902, conoscendo da vicino le opere (Virginia, pittrice, nata nel 1905; Vincenzo, musicista, nel 1907; Mario nel 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] dall'agosto del 1822 si era trasferito a Città di Castello (Mancini, 1832, p. 252). Alla morte del Canova il C. oggetti e stigli ad uso di scultura fatta a istanza della signora Maria Chialli [sorella del C]: il docum. descrive oltre ai cavalletti e ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] al disegno di frammenti presso la Scuola di architettura. Ebbe molti e famosi allievi, tra i quali, oltre a Gemito, A. Mancini e V. Migliaro.
Nel 1878 diede alle stampe a Napoli un'agile raccolta di riflessioni legate alla sua attività: Intorno all ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] anno, per il ritorno di Ferdinando IV e Maria Carolina da Vienna fu incaricato di allestire un 1964, p. 148 (febbr. 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 29 s., 128-136, 138 ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] per i Catel, il monumento funebre a Cesare Mancini, che raffigura un giovane giacente nudo addormentato; eseguito 78).
I modelli in gesso di queste ultime si trovano all'interno di S. Maria degli Angeli a Roma (Roma, Arch. stor. dell'Acc. di S. Luca, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...