CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] M. Mazzolani, S. Turchi, storia di un delitto famoso e commento ad una novella del Bandello, ibid.,VIII(1936), p. 140; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1949, pp. 230-234; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del '500, Torino 1965, pp. 415 s ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Nel 1878 egli esordì sul giornale satirico napoletano Bello Gasparre con grandi tavole caricaturali che denunciavano ancora l'influenza del segno di G. Ansaldi (Dalsani) e M. Buonsallazzi (Solatium). Nel ...
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CERASOLI, Domenico
Nato a Roma nel 1739, lavorò come mosaicista nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro per tutta la seconda metà del sec. XVIII e per il primo decennio del successivo.
Da [...] che risana lo storpio, tratto dal dipinto di Francesco Mancini.
Nel 1761 cominciò a porsi in mosaico la Trasfigurazione Domenichino, sito oggi come allora nella chiesa romana di S. Maria della Concezione o dei cappuccini, l'Estasi di s. Francesco: ...
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IACOPO da Cortona
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine toscana, attivo a Milano intorno alla metà del XV secolo.
Il suo nome è essenzialmente legato [...] a Milano prima del 1461, in base a quanto riferito dai suoi figli naturali in una lettera inviata a Francesco Sforza (Mancini).
Fonti e Bibl.: G.L. Calvi, Notizie sulla vita e sulle opere dei principali architetti scultori e pittori che fiorirono in ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] …).
G. doveva ancora essere attivo a Roma verso la metà del Quattrocento se nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, sull'altare della cappella Mancini, dedicata originariamente a S. Giacomo, si trovava una tavola, della quale non si conosce il soggetto ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] doti dell'E. durante il conflitto contro la Spagna. Favorevole in un primo momento a concedergli in sposa Ortensia Mancini, il cardinale mutò poi parere circa la sistemazione del giovane principe in conseguenza della richiesta d'aiuto avanzata dalla ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] buona qualità gli affreschi con scene della Vita di Maria nel coro di S. Maria a Sermoneta: secondo l'iscrizione esse furono commissionate dal Caravaggio del quale era amico fin dal 1593(Mancini). Su basi stilistiche gli si deve attribuire la "sala ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] la F. abbandonò ogni attività letteraria personale, limitandosi a collaborare col marito (da cui ebbe una seconda figlia, Giovanna), che seguì a Roma era uscito uno studio biografico su Eva Cattermole Mancini, La contessa Lara (ibid.).
A questo genere ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] B. frequentò le scuole di S. Maria Nera, tenute dai chierici regolari della Madre di Dio passò quindi a Firenze, nel collegio , XCI, Epistolario, XCII, Politica, v. Indici dei nomi; A. Mancini, Dalla patria di P. B., in La Ragione, 28 ag. 1909 ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] Corte, p. XVII).
Il B. contrasse matrimonio con Maria Vannefia di Martino Arnolfini (morta nel 1451) e Lo statuto della Corte dei mercanti in Lucca del MCCCLXXVI, a cura di A. Mancini, U. Dorini, E. Lazzareschi, Firenze 1927, p. XVII, L. Mirot, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...