FERA, Bernardino (Belardino, Berardino)
Tiziana Mancini
Nacque a Napoli da Domenico Antonio e Teresa Galombrino il 27 maggio 1667 (Ruotolo, 1977, p. 74 n. 15).
È difficile delinearne la personalità artistica [...] , pp. 672 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 349; G. Ceci, Sculture e dipinti nella chiesa di S. Maria della Sanità, in Napoli nobilissima, n. s., I (1920), p. 95; R. Ruotolo, Notizie ined. sulla chiesa del Rosario di Palazzo ...
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CANTAGALLINA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Figlio di Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origini perugine, nacque quasi sicuramente in quella città intorno al 1580 (Pini-Milanesi). Fu [...] p. 35; R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo di Casa Medici, Livorno 1731, V, p. 186; G. Mancini, Mem. di alcuni artefici... in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 277 nota; G. Piombanti, Guida... di Livorno, Livorno ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] . A lui si deve l'edificazione (1334) della cappella di S. Niccolò di Bari, in via della Scala, presso S. Maria Novella di Firenze, con dipinti di Spinello Aretino (perduti).
Morì nel 1335. Aveva sposato Tancia di Banco Rigaletti, da cui ebbe ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] , sono conservati nella Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna (ms. A2569); citiamo: Festina nobis gaudia, O beata Maria, Vanitas vanitatum et omnia vanitas, Videns crucem Andreas exclamavit, Amo te Jesu et nil aliud, Quis est iste ...
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ASTRUA, Giovanna
Alberto Pironti
Incerti o frammentari sono i dati biografici che riguardano questa cantante del secolo XVIII. Secondo il Fétis e altri compilatori di dizionari dopo di lui, nacque a [...] Regio di Torino in occasione delle nozze di Vittorio Amedeo di Savoia con l'infanta di Spagna Maria Antonia Ferdinanda.
Bibl.: G. B. Mancini, Riflessioni pratiche sul canto figurato, Milano 1777, pp. 38-39, riprodotte in Canto e bel canto, Torino ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] su disegni di Alberto Alberti (Giglioli): tuttavia vi deve essere qualche incertezza sulla paternità dell'opera, se G. Mancini (Memorie di alcuni artefici...,in Città di Castello..., II, Perugia 1832, p. 277 nota) riferisce quella costruzione al ...
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AVANZARANI, Giovan Francesco, detto il Fantastico
Isa Belli Barsali
Originario di Viterbo e figlio di Pietro Paolo "de Vanserano", se ne ignora la data di nascita. Viene ricordato per la prima volta [...] ; nei pilastri laterali: S. Pietro, S. Giovanni Battista, S. Maria Maddalena, S. Paolo, S. Alberto, S. Elena; nella predella: in Giornale Arcadico, CXL (1855), p. 207; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica per visitare le chiese e i palazzi di ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] d'Ognissanti o del Sacco (1683), la facciata ed il portico della chiesa degli Zoccolanti (1687) fuori Porta S. Maria. Secondo il Mancini disegnava anche cartoni per pittori. Diede alle stampe un Diario delle Feste che si celebrano nelle 35 chiese di ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] e un delizioso poemetto (sul modello di Le selve di Lorenzo de' Medici), La Ninfa Tiberina, nel quale celebra Faustina Mancini, nonché un'orazione contro Lorenzino de' Medici. Ma M. fu, soprattutto, elegantissimo lirico in latino, lingua nella quale ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] congregazione. Frutto di questo insegnamento è l'opera, aristotelica per dottrina e metodo, De cognitione hominis, quae naturali lumine haberi potest (1586). Nel 1590 fu chiamato da Alfonso II d'Este alla ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...