CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] fine inviò pure in Inghilterra l'umanista Domenico Mancini a raccogliere notizie dirette sul re Riccardo III 161-78; E. Pontieri, Su le mancate nozze tra Federico d'Aragona e Maria di Borgogna, in Archivio stor. per le prov. napoletane, LXIII (1938), ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] e italiano), in Studi francescani, I (1914), pp. 312-315; Mariano da Firenze, Dialo-go del Sacro Monte della Verna, a cura di Sabatelli, La Verna 1965; Iacopone da Todi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97 s. (lauda 68); M. Faloci ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] e di Francesca, primogenita, dal 1710 monaca a S. Maria di Basicò in Messina, che gli cedette le sue ragioni Agostino e Tommaso di Girgenti, Girgenti 1897, p. 96; A. Mancini, I codici latini della Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, in Rass. di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] . 1550, quando fu trovato un accordo sul nome di Giovan Maria Ciocchi Del Monte, aprì al G. le porte della carriera cugina del G., Giulia Mancini, la cui madre era imparentata con la famiglia Nobili, da cui veniva il marito di una sorella del papa ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] appropriato di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", fu obbligato alla restituzione, per s. Girolamo, s. Stefano protomartire, s. Lorenzo, s. Maria Maddalena, S. Nicolò ed inoltre una Deprecatio ad Sanctissimam Crucem ed ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] 1677, nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria in Aracoeli.
Fonti e Bibl.: Le numerose carte del di J. Vogel e D. A. Fechter, Basel 1875, ad Indicem; F. I. Mancini, Serie de' vescovi... di Città di Castello, Foligno 1693, pp. 259-261; M. ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] la guerra di Urbino, con l’offensiva di Francesco Maria Della Rovere contro Leone X. Mentre prendeva corpo la Pastor, Storia dei papi, IV, 1-2, Roma 1945, ad ind.; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in Bullettino ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] il Ponterotto in via dei Vercellari in Trastevere (C. Mancini, La Pia Casa di esercizi di Ponterotto, in La assistente spirituale presso il Circolo popolare del S. Cuore di S. Maria in Via e prestò la propria opera anche presso le scuole notturne. ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] fuoriusciti a quella dello spodestato duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, anch’egli vittima alla fine del 1516 pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] settentrionale del lago di Lugano), nella parrocchia di S. Maria in Trobio nel 1650, e venne battezzato con i nomi ad Amoy il 16 ott. 1698, insieme con il confratello Giovanni Mancini e i francescani Placido de Valcio e Giuseppe Francesco di Langasco, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...