FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro Savorelli e Teodoro Mancini.
Tra le sue incisioni più importanti sono n. 1).
Da Andrea del Sarto il F. incise La nascita di Maria e L'arrivo dei magi (Roma, Calcografia nazionale), sperimentando nella prima di ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] scuola romana, attraverso le personalità di Cignani e Mancini. Diversamente dallo stile di questi pittori, quello del da Sassi e a lui attribuiti, non risulta traccia, ma in S. Maria del Glorioso si trovano un S. Giovanni Battista e una S. Caterina ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] 1694. Mentre l'antiporta è da invenzione di Giacomo del Po (Mancini, 1968, p. 166), i ritratti sono per lo più da III [1963-64], pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo di Borbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] nel suo manoscritto del 1756 (Meijer, 1970, p. 218 n. 11), al 1585, anno in cui l'artista firmò e datò la pala raffigurante Maria santissima con in mano l'abito del Riscatto e i ss. Francesco e Caterina per la chiesa di S. Antonio della Croce e del ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] nobilissima, s. 3, I (1961), p. 177; F. Mancini, Appunti perunastoria d. scenografia napol. del Settecento. Il periodo della decadenza ss.; Id., L'architetto I. C. e la villa di Giuseppe Maria di Lecce a Portici, in Storia dell'arte, XI (1979), 35, ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] tra i moderni, mostrò interesse per G.A. Sartorio, A. Mancini, A. Spadini e F.P. Michetti. Alcuni degli artisti citati con la cognata, Augusta Toppi, da cui nacquero Iacopo e Maria Candida (ispiratrice di molte opere tarde), rinsaldò il legame dell ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] Nel 1877 il F. era a Parigi con V. Gemito e con Mancini, che arrivò nel marzo. Con loro divise la casa e decise di e suoi uffici, Uffici provinciali e nelle sale del Consiglio provinciale in S. Maria La Nuova, Napoli s.d., nn. 9, 103; M. Della Rocca, ...
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BRACCI, Virginio
Hugh Honour
Anna Maria Corbo
Figlio dello scultore Pietro e di Faustina Mancini, nacque a Roma il 16 ag. 1737. L'interesse degli studiosi per il padre ha probabilmente fatto trascurare [...] il ponte di Rieti;a esso rispose polemicamente, sulle Effemeridi letterarie dello stesso anno (nn. 36 e 40), l'esperto p. Francesco Maria Gaudio di S. Remo che aveva obiettato il parere già in precedenza espresso dal B. sui danni del ponte sul Velino ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] era stata da lui eseguita per la chiesa di S. Maria di Cesi (Spoleto); si tratta di un affresco realizzato secondo A.Della Cella. Cortona antica, Cortona 1900. p. 99; G. Mancini, Cortona. Montecchio Fesponi e Castolfiorentino, Bergamo 1909, p. 107; A ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] del 1694 per una tela nella chiesa di Gesù e Maria raffigurante Gesù, Maria e s. Agostino). Un inventario del 1700, pubblicato II, in Bollettino d'arte, XLVII (1957), p. 315; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, ad Indicem;D. ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...