GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] (inaugurata nel 1862); l'esteso intervento a S. Maria in Aquiro (1866-68); due dei trentasei affreschi nella del Ss. Crocifisso di S. Marcello, Roma 1974, p. 86; P. Mancini - G. Scarfone, L'oratorio del Ss. Crocifisso, Roma 1975, p. 34 ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] Elena Buzzacarina di Padova, vedova di un certo Zuan Maria Trevisan. La donna aveva un figlio di primo letto trentennale stagione veneziana, il 21 luglio 1565, dopo una febbre durata sei mesi (Mancini, 2001, p. 119).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] di un reggimento, distinguendosi nel fatto d'armi di Santa Maria Capua Vetere (19 sett. 1860), e, soprattutto, nella battaglia si conservano lettere del L. a F. Crispi, G. Garibaldi, P.S. Mancini, D. Farini: bb. 43/85, 311/29, 630/16, 656/35. ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] clinico tossicologico presso il R. Arcispedale di S. Maria Nuova; egli realizzò un insegnamento dimostrativo clinico tossicologico cattedra, come R. Luzzato, P. Niccolini e A. Aiazzi Mancini. Nel 1935, raggiunti i limiti di età, lasciò l'insegnamento ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] fuoriusciti a quella dello spodestato duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, anch’egli vittima alla fine del 1516 pasquinate nella Roma di Leone X, Roma 1938, pp. 111-112; F. Mancini, La lega tra Leone X e Siena in una bolla inedita del 1516, in ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] Elisabetta, in futuro apprezzata cantante, avuta dalla moglie Maria Monari (o Munari), anch'essa cantante, dalla quale 249, 776-778; J. Baird, An 18th-century controversy about the trill: Mancini vs. M., in Early Music, XXV (1987), pp. 36-45; R. ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] per indurre i rivoltosi a ritirarsi. Scoppiato il conflitto, firmò la protesta contro la violenza regia formulata da P. S. Mancini. La Camera fu sciolta. Il D., rientrato a Campobasso, promosse agitazioni contro il governo, sospettato di preparare la ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] intermezzo in inglese, ma soprattutto con L'Idaspe fedele di F. Mancini (6 marzo 1710), nella quale il G. fu protagonista e si conservano sette caricature del G. a opera di Anton Maria Zanetti.
Sicuramente il G. può essere annoverato fra i più ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] affermare il tipo "di forza", fu la prima interprete di Maria Padilla nell'omonima opera di Donizetti (Milano 1841), di Elvira in cui l'autore si richiamava agli insegnamenti di G.B. Mancini, G. Pacchierotti, G. Crescentini, G.B. Velluti e ...
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FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] questi pannelli non hanno nulla a che fare con la portantina di Maria Amalia e sono invece da porsi in una data più tarda, private): Assalto ad una "cuccagna" al largo di Palazzo (F. Mancini, Feste ed apparati..., Napoli 1968, p. 294, fig. 68, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...