RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] la perduta decorazione a chiaroscuro della facciata del palazzo di Mario Maffei, fratello dell’umanista Raffaele e figura di rilievo nella Pio da Carpi, di contro a quella di Francesco Salviati, favorita da Vasari e dal cardinale Alessandro Farnese. ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] sembra arricchirsi con suggestioni raccolte da Giuseppe Salviati appena approdato a Padova.
La stessa équipe LI (1962), 1, pp. 76, 80, 85 s.; A. Dal Zotto, Santa Maria in Vanzo, Padova 1964, p. 41; L. Grossato, Affreschi del Cinquecento in Padova, ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , poi adattato a pala d'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. S. Meloni Trkulja, ibid., II, p. 759; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di palazzo Corsini a Firenze 1650-1700, Firenze 1989, ad ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] , appartenente alla generazione di Vasari e Francesco Salviati, si compie con la rivalutazione storiografica del S. Stefano), firmato e datato 1580, dove il pittore bresciano Pietro Maria Bagnatore, già in rapporto con i Gonzaga nel 1566, quindi nel ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] sembra guardare soprattutto agli esiti più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a giorni il M. era alacremente al lavoro per il dipinto di S. Maria Novella; una seconda, del 23 maggio seguente, rende noto che la ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] p. 44) di un suo intervento nell'esecuzione del cartone del Salviati con la Genealogia della Vergine per la basilica di S. Marco, l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi di S. Maria in Vanzo (Guglielmi, 1966, p. 111); dello stesso momento è ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] cardinali Ippolito de' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il contratto venne steso a nel marzo 1536. Le due tombe addossate erano destinate al coro di S. Maria sopra Minerva. Ma al B. non fu affidato il progetto d'insieme, ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] (Fabbri, 1992) per il balì Roberto Pucci; in S. Croce, nelle cappelle Salviati (1611; Rinaldi, 1996) e Calderini (1618-21; Poggi, 1910); in S. Maria Maggiore nella cappella Orlandini (Baldassari, 1990). Nel 1611 gli venne affidato, nella scomparsa ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] S. Frediano, di S. Gennaro, di S. Leonardo e di S. Maria in Corteorlandini; restaurò il campanile di S. Domenico (1899-1900) e quello esistente. Veri e propri squarci non venivano previsti, salvo "una comoda piazza" a S. Frediano, l'isolamento ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] Piombo, era dominata dai toscani, tra cui Francesco Salviati e Giorgio Vasari: secondo Karel Van Mander, J. Heideman, Observations on G. M.’s decoration of the Mattei chapel in S. Maria in Aracoeli in Rome, ibid., CXIX (1977), pp. 686-694; C. Strinati ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....