Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] sul Decameron e riprendendo suggestioni di ➔ Benedetto Varchi (Salviati 1584), aveva scelto questa novella per la traduzione in , Macchiaroli, 3 voll.
Sobrero, Alberto A., Romanello, Maria Teresa & Tempesta, Immacolata (1991), Lavorando al Nadir ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] Passato alle dipendenze dello Spedale senese di S. Maria della Scala, che possedeva nei pressi una grangia Architettura e scultura architettonica, in Il duomo di Sovana, a cura di F. Salviati, Roma 1992, pp. 39-67; M. Maioli Urbini, I monumenti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] il cardinale Giulio de’ Medici, si erano fatti costruire sul monte Mario.
L’intento di Raffaello e dei suoi committenti è quello di grottesca nell’età del manierismo vanno citati Francesco Salviati, i fratelli Zuccari in palazzo Farnese a Caprarola ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] invece sicuro il suo intervento in palazzo Borghese già Salviati, ove dipinse a fresco, nel soffitto dell’odierno la data 1845. Nel 1848, nella chiesa del monastero di S. Maria in Reggio ad Arco dipinse a fresco I sette ss. fondatori dell’Ordine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] la furia e rabbia del popolo a pena vi fu condutto salvo; fu preso Giovan Batista da Montesecco; furono impiccati el dí delle altre potenze. Nel 1476, a Milano, è assassinato Galeazzo Maria Sforza , e assume la reggenza per il figlio Gian Galeazzo ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] del menzionato Iacopo del Maza. Commissionata da Cornelia Salviati, vedova di Giovanni Martini, l'opera fu collocata 1883, p. 52; F. Bargilli, L'oratorio e l'immagine di S. Maria Primerana in Fiesole, Firenze 1890, p. 18; P. Bacci, Su Benedetto da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] , aveva condannato a morte il padre e il primo marito della donna, accusati di tradimento nei confronti della Repubblica passaggio lagunare dei "demoni etruschi" (da Francesco Salviati a Giorgio Vasari), campioni degli avvitamenti serpentini propri ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] strano», mentre nei suoi Avvertimenti della lingua (1584-86), Lionardo Salviati dedica un intero capitolo (I, ii, 5), assai severo, . Cassola, Roma, Bulzoni, pp. 269-292.
Piemontese, Maria E. (1999), La comunicazione pubblica e istituzionale. Il punto ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] ’l Decamerone (1584-1586) di Leonardo Salviati la linea bembesca confluisce come componente essenziale di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, pp. 92-125.
Praz, Mario (2002), Che cos’è un classico, in Id., Geometrie anamorfiche. Saggi ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] ormai l’influenza di Perin del Vaga, di Francesco Salviati e dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari.
Poco prima di Stato di Modena, Documenti di Stati e città, Relatione di Francesco Maria Vialardo sopra il Stato di Parma e Piacenza [1601-1603], b. ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....