VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] latina, sottolinea come un Valori, durante la congiura dei Pazzi, avrebbe contribuito a salvare Averardo Salviati (1424-1496), entrando nelle grazie del Magnifico. Mario Martelli (1964, pp. 235-253) ha sostenuto, grazie a un serrato confronto ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] , per le nozze del futuro granduca Cosimo con Maria Maddalena d’Austria, curò il quinto intermedio della commedia , musicisti e personaggi eminenti, Giovan Vincenzo Pinelli, Leonardo Salviati, Baccio Valori, Francesco Patrizi da Cherso, don Giovanni ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe Camillo Borghese fece ristrutturare inteneur et de décoratton du palais Pitti pour Napoléon Ier et Marie-Louise, 1810-14, in Actes du Colloque Florence et la ...
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MASSIMI (Massimo), Pacifico (Pacifico d’Ascoli)
Alessandra Mulas
Nacque intorno al 1410 nei pressi di Ascoli Piceno da Ippolito, di famiglia benestante, e da Buccia (Elisabettuccia). Sono perciò da [...] Cesare da Varano, come lascia intuire la dedica a Giovanni Maria da Varano premessa alla ristampa dello Hecatelegium (Camerino, G. poeti dall’evidente inclinazione omosessuale che si sono salvati dal rogo grazie alla protezione di influenti prelati. ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Bartolommeo di Nicolò Balsimelli da Settignano, scalpellino di S. Maria Maggiore, e ne aveva asportato pietre di mischio e alabastri Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe forse un rapporto ...
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VIDONI, Pietro
Maria Gemma Paviolo
junior. – Nacque a Cremona il 2 settembre 1759 da Cesare Francesco Soresina Vidoni e da Dorotea Pallavicini dei marchesi di Polesine.
La famiglia Vidoni, proveniente [...] al cardinale Filippo Casoni come protettore della Pia casa degli orfani presso S. Maria in Aquiro, del monastero dei Ss. Quattro Coronati al monte Celio e del collegio Salviati di Roma (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio 8 ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] per tutto il mese di dicembre seguente ufficiale di S. Maria del Fiore.
Nel gennaio 1415 il G. venne eletto tra 171; ibid., XVII (1783), p. 34; Naddo da Montecatini - Iacopo Salviati, Croniche fiorentine, ibid., XVIII (1784), pp. 205, 214, 337; ...
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NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] segreta). Dal canto loro i giovani coniugi (poiché la moglie Lucretia agiva, a dire di Giovanni, «anche ella con pari ardire» del marito (ibid., f.19, 67, s.d., cc. n.n. Istruttione) si lamentavano del modo in cui venivano trattati in casa, che era ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura di giustizia e legato di Urbino. Il della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] a Firenze, poco dopo venne avvelenata in casa della sorella Maria, moglie di Lorenzo di Piero Ridolfi, secondo alcuni per , ma grazie proprio ai buoni uffici del C., che per salvare la sua missione andò a parlare con la regina, riuscendo nuovamente ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....