GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] sperava così di garantirsi uno sbocco diretto sul mar Tirreno.
Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti De Angelis - P. Pirillo - R. Ninci, ibid. 1996, ad ind.; I. Salviati, Cronica, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), pp. 211, 262, 358; ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] vita.
Ad apprezzarne per primo le doti fu l'arcivescovo Giuseppe Maria Martelli, che commissionò al G. molte opere all'epoca in eseguite dal G. sono gli affreschi nel palazzo Portinari Salviati, oggi di proprietà della Banca Toscana di Firenze, ...
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NICCOLINI, Francesco
Andrea Zagli
NICCOLINI, Francesco. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1584, primogenito di Giovanni di Agnolo, senatore fiorentino e poi ministro residente a Roma, e di Caterina [...] di Filippo Salviati.
Appartenente a una famiglia che si era distinta al servizio dei Medici, beneficiò fin da piccolo della le tutrici di Ferdinando II, Cristina di Lorena e Maria Maddalena d’Austria, nel comunicargli l’elezione ad ambasciatore ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Nel dialogo del francescano dalmata Jurai Dragišić (Giorgio Benigno Salviati) De immutabilitate et libertate Dei (edito dal Vat. 1474 il G. ricevette in commenda il monastero cistercense di S. Maria in Nucharia, in diocesi di Messina. Il 1° sett. ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] di Firenze.
La morte dell’ambasciatore ordinario, Averardo Salviati (7 luglio), complicò la missione a Parigi del a Firenze il 1° marzo 1740 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del ...
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STROZZI, Alessandro
Gigliola Fragnito
– Nacque a Firenze nel 1516 da Matteo di Lorenzo e da Maddalena di Alemanno Salviati.
Laureato in utroque allo Studio fiorentino nel 1536, dal 1526 fu canonico [...] 186r). Pubblicato finalmente il 15 marzo 1559, per salvare il patrimonio librario cittadino, fingendo di sottomettersi alle a Firenze il 4 aprile 1568 e fu sepolto in S. Maria Novella, dove aveva edificato la cappella di S. Giacinto affidandone la ...
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CORALLO, Francesco
Mario Bencivenni
Artista di ignote origini, operò negli ultimi tre decenni del Seicento a Roma assieme ai numerosi artisti che gravitavano attorno alla corte del cardinale Flavio [...] nella villa di Valle di Marina del marchese Salviati, lavorò alla decorazione di importanti fabbriche. Lo , f. 5816, lettere del soprint. alle aziende C. Zeffirini al card. Francesco Maria de' Medici in data: 23 marzo 1683; 12, 15, 19, 29 gennaio, ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] , presso Carlo VI, insieme con Filippo Corsini e Iacopo Salviati, allo scopo di chiedere al sovrano di far cessare le 1408. Il G. fu sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Maria Novella presso l'altare maggiore.
Si sa che il G. ebbe quattro ...
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SERRA, Niccolò
Alessandro Boccolini
– Nacque a Genova il 17 novembre 1708 da una famiglia nobile: era il secondogenito di Francesco Maria e di Laura Negroni.
Per via materna era imparentato con il cardinale [...] e dei Serra duchi di Cassano.
Il fratello di Niccolò, Giuseppe Maria, sposò la cugina Laura Serra duchessa di Cassano e l’altro Segnatura; nel 1731 come vicelegato del cardinale Alamanno Salviati venne mandato «qui eodem Alamanno adhuc absente, ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] di Ulisse; l'opera era stata commissionata per la cappella Salviati in S. Gregorio al Celio a Roma.
Del 1853 è 78).
I modelli in gesso di queste ultime si trovano all'interno di S. Maria degli Angeli a Roma (Roma, Arch. stor. dell'Acc. di S. Luca, ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....