DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] l'incarico di eseguire per il salotto della regina Maria Adelaide, moglie di Vittorio Emanuele II, nel castello p. 1435; G. Mariacher-R. Barovier Mentasti, A. Salviati e la rinascita ottocentesca del vetro artistico veneziano (catal.), Vicenza 1982 ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] in sottordine, fra gli aiuti di Alessandro Allori, nel palazzo Salviati (1578-81), alla villa medicea di Poggio a Caiano (1579 I (1908), p. 25; P. Bagnesi, A. Allori e lo Spedale di S. Maria Nuova, in Riv. d'arte, IX (1916-19), p. 257; H. Voss, Die ...
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Portinari, Folco
Arnaldo D'addario
Figlio di Ricovero, è certamente il personaggio della sua stirpe più noto fra quelli vissuti nell'età di D., e per essere stato - come asserì il Boccaccio - il padre [...] sono citati e criticamente utilizzati da G. Pampaloni nei recenti volumi su Il palazzo Portinari-Salviati, Firenze 1960, 11-45, e Lo spedale di Santa Maria Nuova, ecc., ibid. 1961, 5-53, il rimando al cui esauriente apparato critico rende pleonastico ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] dei più ferventi seguaci del Savonarola, tanto da esser considerato insieme con Giovan Battista Ridolfi, Domenico Bonsi, Iacopo ed Alamanno Salviati fra i capi del partito dei frateschi.
Nel 1497 sedette di nuovo tra i Priori e nella pratica che si ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] da Roma al legato pontificio in Lombardia G. Salviati per informarlo degli sviluppi della situazione internazionale. latino e A.Tibaldeo ne compose l'epitaffio per la tomba in S. Maria sopra Minerva.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Genova ms. 10, ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] Nel 1544 agiva a Lucca come procuratore del cardinale Giovanni Salviati, per conto del quale concesse a livello con facoltà di , una pezza di terra sita in Lucca in contrada S. Maria Foris Portam. Nel 1545 permutò alcune sue proprietà site in Massa ...
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BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] egli aveva espulso da S. Domenico di Fiesole e da S. Maria Maddalena sul Mugnone, essendo al duca molto sospette l'aura di simpatia , vi fu perfino un tentativo di licenziamento, da cui lo salvò Cosimo stesso, da lui visitato in Pisa, che scrisse al ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] Chambéry nel Musée des Beaux-Arts; una Pietà custodita nei depositi delle gallerie fiorentine a San Salvi e un Gesù Bambino che appare a s. Antonio da Padova in S. Maria all’Antella.
Il M. morì a Firenze poco prima dell’11 marzo 1683, poiché a quella ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Cattolico, e vedova di Roberto Sanseverino principe di Salerno. Morta Maria, nel 1514 l'A. prese in moglie Emilia di senza prole, l'A. sposò nel 1525 Elena di Giacomo Salviati, vedova di Pallavicino Pallavicini, signore di Castel San Giovanni.
Amante ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] luglio 1596 a Roma, dove era coppiere del cardinal Salviati, dal che arguisce che s'era ridotto in condizioni economiche .444 bis, c. 157v; Ibid., Decime granducali. Quart. S. Maria Novella,Gonfalone Vipera, arroto 237 del 1563, arroto 90 del 1586, ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....