GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...]
Il G. fu uno dei rifondatori della Compagnia di S. Maria della Misericordia. Nel 1425 l'antica istituzione fu unita a quella , Scarlatto Scarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] Ebbe sei figli, quattro maschi - Andrea, Matteo, Iacopo e Angelo - e due femmine, Maria e Maddalena, maritate rispettivamente a Simone Gondi e Giovanni Salviati.
Degne di attenzione sono le condizioni economiche del B. e dei fratelli, quali compaiono ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] l'Allori dapprima alla decorazione a grottesche di palazzo Salviati, poi (1581-82) a quella dei soffitti della ). Dopo varie vicende, attraverso l'ospedale di Bonifazio, quello di S. Maria Nuova e il museo di S. Marco, la tavola passò nel 1928 nella ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] congregazione dei Riti delegò il vescovo di Montepulciano Angelo Maria Vantini e il G. a procedere a una i Regolari". L'opera fu dal G. dedicata al cardinale A. Salviati.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Archivio concistoriale, Processus ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] Nel 1487 è presente insieme con il cugino Niccolò Maria, vescovo di Adria, alla laurea dei nobile ferrarese Lorenzo un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data della sua ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] un lascito di 100 fiorini in favore dell'ospedale cittadino di S. Maria Nuova) e nel 1373. Capo di Popolo ben noto in città, fra ristretto di tre membri (con Tommaso Strozzi e Andrea Salviati) che diresse le operazioni belliche e fomentò le rivolte ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] ebbe luogo la famosa visita di Stato a Firenze di Galeazzo Maria Sforza e della moglie Bona. Fu quindi il C. a che diresse per diversi anni la filiale lionese, e Lucrezia che sposò Alamanno Salviati.
Il C. morì il 23 apr. 1487.
Fonti e Bibl.: ...
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MARIANI DELLA CORNIA, Antonio
Barbara Di Sabatino
MARIANI DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Cornia), Antonio. – Nacque a Milano da Bernardo, probabilmente nel 1584.
Dal 1625 è documentato a Roma, dove [...] volere del cardinale Fabio Chigi (futuro papa Alessandro VII), il M. ritoccò i quattro tondi di F. Salviati nella cappella di famiglia in S. Maria del Popolo (ibid., p. 212).
Il 22 genn. 1654 lasciò le proprie disposizioni testamentarie nominando sua ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] il 15 giugno di quell'anno dal nunzio Ennio Filonardi al cardinale Salviati, il C. viene infatti definito "familiare del R.mo Cibo, diversi legati pii e di fondare una cappella in S. Maria della Passerella, nella quale sarebbe stato sepolto. La sua ...
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BENVENUTI DE' NOBILI (Benvenuti, Nobili, Bartolini), Guccio
Guido Pampaloni
Figlio di Cino di Bartolino (dal quale erroneamente deriva il cognome Bartolini), nacque a Firenze verso il 1330-1340, come [...] non lontana da quella data. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Porta, poi S. Biagio, in una tomba, ora distrutta, Mariani, IV, cc. 805-806; Cronaca o Mem. di Iacomo Salviati dall'anno 1398 al 1411, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII, ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....