PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] . 344).
Opere. Oltre ai testi citati si segnalano: Firenze. Santa Maria del Fiore e il centenario di Donatello. Maggio 1887, I-II, Firenze dal Risorgimento ai codici di Leonardo, a cura di C.I. Salviati, Firenze 2012, pp. 16 s., 81; A. Campana, Opera ...
Leggi Tutto
VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] in concistoro al processo voluto a ogni costo da Pio IV, salvo poi fornire ai giudici una deposizione chiave, in cui ammise che ricca diocesi di Carcassonne. Fu seppellito nella chiesa di S. Maria in Via Lata, di cui era da quattro anni titolare ...
Leggi Tutto
NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] de’ Nerli, e nel giugno 1467 lavorava per i Salviati all’Assunzione della Vergine e santi, conservata in S. 171-175); A. Thomas, N. di B. and the Franciscans nuns of S. Maria a Monticelli: new evidence of his later paintings, in Rivista d’arte, XLIV ( ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] , in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato manierismo del D. fu , 195, 222, 362; L. Bonfatti, Memorie originali per opere di pitture eseguite in S. Maria dei Laici e a S. Croce della Foce di Gubbio, in Giorn. di erudizione artistica, III ...
Leggi Tutto
FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] statue e busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera si camaldolesi per lavorare all'ampliamento del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli, per il quale fornì il disegno del ...
Leggi Tutto
GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] ' Loredan a S. Stefano, impresa nella quale fu aiutato da "un dipintore cognominato dal Zallo". Realizzati nel 1553, quando il Salviati era a Venezia già da più di un decennio (Fontana, p. 40), gli affreschi nel corso del tempo andarono completamente ...
Leggi Tutto
PUCCI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PUCCI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1458 da Antonio di Puccio e dalla sua prima moglie, Maddalena di Betto di Giuliano Gini.
Apparteneva a una famiglia tradizionalmente [...] rimasto vacante per il coinvolgimento del titolare, Francesco Salviati, nella congiura dei Pazzi, ma poi si , Riccardi, 609, c. 150) e venne sepolto nella basilica di S. Maria sopra Minerva, presso la tomba di papa Leone X.
Ebbe rapporti con molti ...
Leggi Tutto
PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] anche due fregi o fasce ornamentali per l’altare maggiore di S. Maria del Fiore a Firenze (Waldman, 2004), ma la sua attività è -157). Uno dei lavori più noti di Domenico fu la cappella Salviati in S. Marco a Firenze, che ospita le sepolture di alcuni ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] imitata da Erasmo di Valvason nelle Lagrime di S. Maria Maddalena che apparvero nel 1587 insieme al poema del Tansillo preziosa, quasi la morte che vien detta del bacio".
Una lettera del Salviati in data 19 apr. 1586 ci conferma che a quell'epoca l'A ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] beneficenza, fra cui particolarmente importante l'ospizio di S. Maria in Cappella per i malati cronici.
All'ampliamento della villa romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato ...
Leggi Tutto
salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....