BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] egli aveva espulso da S. Domenico di Fiesole e da S. Maria Maddalena sul Mugnone, essendo al duca molto sospette l'aura di simpatia , vi fu perfino un tentativo di licenziamento, da cui lo salvò Cosimo stesso, da lui visitato in Pisa, che scrisse al ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] Chambéry nel Musée des Beaux-Arts; una Pietà custodita nei depositi delle gallerie fiorentine a San Salvi e un Gesù Bambino che appare a s. Antonio da Padova in S. Maria all’Antella.
Il M. morì a Firenze poco prima dell’11 marzo 1683, poiché a quella ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] Cattolico, e vedova di Roberto Sanseverino principe di Salerno. Morta Maria, nel 1514 l'A. prese in moglie Emilia di senza prole, l'A. sposò nel 1525 Elena di Giacomo Salviati, vedova di Pallavicino Pallavicini, signore di Castel San Giovanni.
Amante ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] luglio 1596 a Roma, dove era coppiere del cardinal Salviati, dal che arguisce che s'era ridotto in condizioni economiche .444 bis, c. 157v; Ibid., Decime granducali. Quart. S. Maria Novella,Gonfalone Vipera, arroto 237 del 1563, arroto 90 del 1586, ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...]
Il G. fu uno dei rifondatori della Compagnia di S. Maria della Misericordia. Nel 1425 l'antica istituzione fu unita a quella , Scarlatto Scarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] Ebbe sei figli, quattro maschi - Andrea, Matteo, Iacopo e Angelo - e due femmine, Maria e Maddalena, maritate rispettivamente a Simone Gondi e Giovanni Salviati.
Degne di attenzione sono le condizioni economiche del B. e dei fratelli, quali compaiono ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] l'Allori dapprima alla decorazione a grottesche di palazzo Salviati, poi (1581-82) a quella dei soffitti della ). Dopo varie vicende, attraverso l'ospedale di Bonifazio, quello di S. Maria Nuova e il museo di S. Marco, la tavola passò nel 1928 nella ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] congregazione dei Riti delegò il vescovo di Montepulciano Angelo Maria Vantini e il G. a procedere a una i Regolari". L'opera fu dal G. dedicata al cardinale A. Salviati.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Archivio concistoriale, Processus ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] Nel 1487 è presente insieme con il cugino Niccolò Maria, vescovo di Adria, alla laurea dei nobile ferrarese Lorenzo un documento ecclesiastico in qualità di suffraganeo dei cardinale G. Salviati, vescovo , di Ferrara. Oscura rimane la data della sua ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] un lascito di 100 fiorini in favore dell'ospedale cittadino di S. Maria Nuova) e nel 1373. Capo di Popolo ben noto in città, fra ristretto di tre membri (con Tommaso Strozzi e Andrea Salviati) che diresse le operazioni belliche e fomentò le rivolte ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....