DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] , in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato manierismo del D. fu , 195, 222, 362; L. Bonfatti, Memorie originali per opere di pitture eseguite in S. Maria dei Laici e a S. Croce della Foce di Gubbio, in Giorn. di erudizione artistica, III ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] statue e busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera si camaldolesi per lavorare all'ampliamento del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli, per il quale fornì il disegno del ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] ' Loredan a S. Stefano, impresa nella quale fu aiutato da "un dipintore cognominato dal Zallo". Realizzati nel 1553, quando il Salviati era a Venezia già da più di un decennio (Fontana, p. 40), gli affreschi nel corso del tempo andarono completamente ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] imitata da Erasmo di Valvason nelle Lagrime di S. Maria Maddalena che apparvero nel 1587 insieme al poema del Tansillo preziosa, quasi la morte che vien detta del bacio".
Una lettera del Salviati in data 19 apr. 1586 ci conferma che a quell'epoca l'A ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] beneficenza, fra cui particolarmente importante l'ospizio di S. Maria in Cappella per i malati cronici.
All'ampliamento della villa romani rifiutò l'evoluzione democratica: con Borghese e S. Salviati era il 26 novembre a Gaeta, dove si era rifugiato ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] anche il Campagnola; vi lavoravano ancora altri artisti, come il Salviati nel 1541, e forse il Tintoretto, non sappiamo però se nel riquadri d'una sala dell'ex convento dei servi di Maria a Padova (ora palazzo delle Assicurazioni in via Rialto) con ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] ), in precedenza inserito nel corpus grafico di Francesco Salviati, raffigurante nel recto la parte centrale della scena della decorazione, a partire dal 1552, della propria cappella in S. Maria degli Angeli.
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] , S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati). Le tracce di una congiuntura con i Toscani sono assenti nelle opere 1921, pp. 100-114, tavv. 122-137; L. Testi, S. Maria della Steccata, Firenze 1922, pp. 158-163, 214-216, tav., V, ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] Condotte e il 23 dicembre effettuò con Alessandro di Salvi Bencivenni una missione a Genova presso Tommaso Fregoso per membro dei Dieci di balia; con lo scoppio della guerra contro Filippo Maria Visconti, duca di Milano, il 23 maggio il G. entrò a ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] parte dell'eredità Bonsi del soppresso monastero di S. Maria Monticelli. Questa collezione, certamente iniziata dallo stesso B., comprende da Napoli, il B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....