FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] manifattura e del commercio laniero e assai influente all'interno dell'arte della lana. F. lavorò presso Marco di messer Lotto Salviati dall'aprile 1337 al 24 giugno 1340 e forse fu anche membro dell'arte, se è giusta la sua identificazione con quel ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] operista con la tragedia lirica Il solitario (libretto di L. Scalchi; teatro Valle, 16 luglio 1853), cui seguirono Giuliano Salviati (Id.; ibid., primavera 1854) e Il sindaco del villaggio (Id.; teatro Capranica, 29 ott. 1856). L'attività operistica ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] . Maria delle Carceri, siglata "M. C.", essa è copia fedele di quella eseguita dal Bronzino per Filippo Salviati nel 1974, pp. 246 s.; P. Morselli-G. Conti, La chiesa di S. Maria delle Carceri in Prato, Firenze 1978, p. 177; S. Bardazzi-E. Castellani, ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] ]). I lavori di S. Giacomo erano stati finanziati dal card. Salviati, per le cui esequie, in quella chiesa, Filippo disegnò il Martinelli (p. 88) attribuivano a Filippo la facciata di S. Maria in Aquiro a piazza Capranica; il Baglione (p. 48) scrive ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] tra cui il G., sotto la guida di Piero d'Alamanno Salviati "presero baldanza e sfidarono il bargello girando armati per la città abitato nel gonfalone Leon Bianco del quartiere di S. Maria Novella, fu eletto capitano del gonfalone del Carro. Dopo ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] lavori condotti per conto del cardinale G. Ricci nel refettorio di S. Maria in Domnica alla Navicella (La villa Médicis…, p. 241). Grazie al probabile interessamento del Salviati ottenne dai padri serviti l'incarico di progettare il nuovo coro della ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] alla morte di Paolo III, appoggiò la candidatura del cardinal Salviati.
Giulio III gli conferì la protettoria della S. Casa di andò in sposa nel 1599 al cugino paterno, il duca Francesco Maria II.
Nel 1602 Ippolito e il fratello Giuliano, che era ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Il M. fu inoltre, insieme con L. Salviati, B. Buonmattei e Bartoli, uno dei grammatici detto il Cinonio, in Enc. Italiana, XXII, Roma 1951, p. 55; Alfonso Maria de Liguori, Brevi avvertimenti di grammatica e di aritmetica, a cura di R. Librandi ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] Vecchio e ai Frari l'Assunzione della Vergine di Giuseppe del Salviati, proveniente dai Serviti (ibid., p. 272).
Dei suoi Venezia 1834, p. 188; Id., La chiesa e il seminario di S. Maria della Salute in Venezia, Venezia 1842, pp. 47, 123; A. Tessier, ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] ancora sposato; nel 1480 figura già vedovo con due figliolette, Maria di 7 e Cassandra di 2 anni.
Fu dei gonfalonieri di Canacci e Amerigo Corsini e, attraverso loro, Giorgio Benigno Salviati, francescano in S. Croce dal 1482 al 1497(la lettera ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....