BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] da Alfonso II d'Este e il 12 sett. 1579, da Francesco Maria della Rovere, il ducato di Sora e relative dipendenze per la somma e quelle manoscritte, nell'archivio della famiglia: G. B. Salviati gli dedicò un Discorso sulle cose di Fiandra (Arch. Segr ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] dipinto alcune Vittorie, non più esistenti, sulle porte del chiostro di S. Maria in Organo (Garibotto, 1926, p. 173), F. eseguì nel 1563 ( di casa Lazise in via Oberdan 4 attendono di essere salvati e resi leggibili da un restauro. Resta inoltre una ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] consenso del governo fiorentino. Nel 1410 si recò con Alamanno Salviati a Roma per sostenere Luigi II d’Angiò nella lotta contro Prato, copiò il testo ufficiale della Leggenda della cintola di Maria, tuttora inedito.
Opere. Per i ‘Ricordi’ di Pitti ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] per partecipare in sua vece al battesimo del figlio di Galeazzo Maria. Aveva la piena stima e fiducia del Medici, come famiglia, Ibid., Catasto, 78, cc. 84-86; Ibid., Guicciardini Corsi Salviati, 89-139, in part. la p. 89; Ibid., Carte Pucci, ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] protezione dei cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, e per loro intercessione riuscì a lavorare per del Liverani (p. 28)che i cristalli inseriti nel ciborio di S. Maria degli Angeli (eseguito da I. del Duca e da I. Rocchetto, ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] . 344).
Opere. Oltre ai testi citati si segnalano: Firenze. Santa Maria del Fiore e il centenario di Donatello. Maggio 1887, I-II, Firenze dal Risorgimento ai codici di Leonardo, a cura di C.I. Salviati, Firenze 2012, pp. 16 s., 81; A. Campana, Opera ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] , in particolare dal Rosso e dal Salviati. L'appartato manierismo del D. fu , 195, 222, 362; L. Bonfatti, Memorie originali per opere di pitture eseguite in S. Maria dei Laici e a S. Croce della Foce di Gubbio, in Giorn. di erudizione artistica, III ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] statue e busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera si camaldolesi per lavorare all'ampliamento del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli, per il quale fornì il disegno del ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] ' Loredan a S. Stefano, impresa nella quale fu aiutato da "un dipintore cognominato dal Zallo". Realizzati nel 1553, quando il Salviati era a Venezia già da più di un decennio (Fontana, p. 40), gli affreschi nel corso del tempo andarono completamente ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] imitata da Erasmo di Valvason nelle Lagrime di S. Maria Maddalena che apparvero nel 1587 insieme al poema del Tansillo preziosa, quasi la morte che vien detta del bacio".
Una lettera del Salviati in data 19 apr. 1586 ci conferma che a quell'epoca l'A ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....