BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] Ducato di Milano nel quale l'esercito ispano-pontificio ristabiliva Francesco Maria Sforza, Giulio de' Medici inviò il B. alla corte al più presto. Insieme con Filippo Strozzi, con Iacopo Salviati, con Roberto Pucci, con Bartolomeo Lanfredini, il B. ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ebbe comunque la fortuna di trovare nella matrigna, di nome Maria, una sorta di seconda madre, tanto che alla sua scomparsa genn. 1923 a Firenze, nella sede delle Scuole pie, in palazzo Salviati.
Fonti e Bibl.: La più completa bibliografia del M. è in ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] attendibile sulla confraternita dell’Eterna sapienza rimane ancora quello di Orazio Maria Premoli (1913, pp. 407-419), secondo il quale il Denis Briçonnet, menzionò Salviati nelle sue visioni come arcivescovo di Nazaret. Salviati fu in contatto con ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] fiorentina di ritagliò di Francesco Ciai e alla "Bernardo di Marco Salviati" di Pisa. Il C. non venne tuttavia avviato alla della chiesa periferica di S. Vincenzo alla pieve di S. Maria situata all'interno della città, che venne all'uopo restaurata, ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] et speranza da non farne poco conto".
Nel gennaio del 1537, quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si recarono a Firenze con i fuorusciti fiorentini a sondare e a cercare di influenzare il nuovo ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe Camillo Borghese fece ristrutturare inteneur et de décoratton du palais Pitti pour Napoléon Ier et Marie-Louise, 1810-14, in Actes du Colloque Florence et la ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Bartolommeo di Nicolò Balsimelli da Settignano, scalpellino di S. Maria Maggiore, e ne aveva asportato pietre di mischio e alabastri Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe forse un rapporto ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] per tutto il mese di dicembre seguente ufficiale di S. Maria del Fiore.
Nel gennaio 1415 il G. venne eletto tra 171; ibid., XVII (1783), p. 34; Naddo da Montecatini - Iacopo Salviati, Croniche fiorentine, ibid., XVIII (1784), pp. 205, 214, 337; ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura di giustizia e legato di Urbino. Il della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III ...
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CAPPONI, Luigi
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone del Nicchio), il 10 luglio 1505 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti.
Avviato ben presto alla [...] a Firenze, poco dopo venne avvelenata in casa della sorella Maria, moglie di Lorenzo di Piero Ridolfi, secondo alcuni per , ma grazie proprio ai buoni uffici del C., che per salvare la sua missione andò a parlare con la regina, riuscendo nuovamente ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....