PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Insieme con i fratelli studiò presso la casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Secondo la relazione di Lorenzo sepolto nella cappella del S. Presepio nella chiesa di S. Maria Maggiore, dove aveva egli stesso voluto deporre le spoglie del ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] tra i figli delle famiglie Torlonia, Aldobrandini, Grazioli, Salviati e Ruffo della Scaletta. In breve tempo acquisì fama cappella, alla destra del presbiterio, della basilica di S. Maria del Popolo a Roma; nella stessa chiesa sono presenti altri tre ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] propose di garantirle un’educazione raffinata in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Fu proprio Felice Peretti , e della sua corte. Nel 1600 presenziò quindi al matrimonio tra Maria de’ Medici e il re di Francia Enrico IV di Borbone e ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] nel corso di una predica che questi tenne in S. Maria del Fiore. Il Villari nella Storia diGerolamo Savonarola (II, Firenze evento in termini fra di loro non dissimili. Aveva forse salvato il C. una delle momentanee e non infrequenti parentesi di ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] Girolamo), senza contare i fratelli nati dalle prime nozze del padre con Maria Martelli, il C. fu battezzato Neri, ma, rimasto orfano del . Altre rime furono dedicate al C. da Leonardo Salviati nel 1575 e da Luca dell'Antella. Mecenate generoso ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] aggravato in questo particolare momento dalla aumentata pressione fiscale del Comune, in guerra con Filippo Maria Visconti, il C. falliva. Per salvare il salvabile, dopo essere ricorso all'aiuto del fratello Niccolò, egli intestò il nucleo centrale ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] e pubblicate qui, e più ancora le lettere scritte tra il 1607 e il 1612 a importanti corrispondenti come C. Clavio, F. Salviati e G. Galilei.
Più che al suo autonomo valore di letterato e di filosofo, la fama del D. sembra legata alle polemiche ...
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GUCCI, Guccio
Renzo Nelli
Nacque, probabilmente a Firenze, da Dino prima del 1313, come si può desumere dalla data della sua prima elezione fra consoli dell'arte della lana (1343), carica per la quale [...] ), ai quali appartenne il G., residenti nel quartiere di S. Maria Novella.
Sposato con Francesca di Lippo Spini, il G. ebbe otto figli: due femmine (Albiera, andata sposa a Iacopo Salviati, e Giovanna, che fu moglie di Maso di Francesco Fioravanti ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] appreso le intenzioni del Santaccio, che conosceva bene avendogli salvato la vita a Roma, gli fece ottenere, in 81, cc. 190r, 216v, 218r; Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Registri dei battesimi, Maschi, 7, ad annum; Capitani di parte, ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] formazione perinesca si inserirebbe l'influsso di Francesco Salviati e soprattutto di Daniele da Volterra: "ma ed altri rilievi, poi scomparsi, per l'altar maggiore di S. Maria di Collemaggio; tutto all'Aquila. Un suo S. Pietro Celestino in legno ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....