MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] Sciro di Guidubaldo Bonarelli al duca d'Urbino Francesco Maria II Della Rovere. Il dramma era stato messo 487-495), secondo il quale altro non erano che copie di quelle di Leonardo Salviati (I, p. 439).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, ...
Leggi Tutto
LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] piagnoni, quali Domenico Benivieni, Lorenzo Violi, Iacopo Salviati e, infine, da diversi membri della famiglia Cinozzi , risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di riferimento dei piagnoni fiorentini, ma ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] ... sopra le lodi dell'Illustrissimo Signor Lorenzo Salviati Marchese di Giuliano, Firenze 1610; Oratio... Governativa, Misc. 2057; h) due lettere autografe in latino ad Antonio Maria Aldobrandini, Roma, Bibl. Vallicelliana, ms. R. 45 (le lettere ...
Leggi Tutto
MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ebbe comunque la fortuna di trovare nella matrigna, di nome Maria, una sorta di seconda madre, tanto che alla sua scomparsa genn. 1923 a Firenze, nella sede delle Scuole pie, in palazzo Salviati.
Fonti e Bibl.: La più completa bibliografia del M. è in ...
Leggi Tutto
LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Bartolommeo di Nicolò Balsimelli da Settignano, scalpellino di S. Maria Maggiore, e ne aveva asportato pietre di mischio e alabastri Dolce, due sonetti pastorali, 30 stanze a Iacopo di Alamanno Salviati. Con il Varchi il L. ebbe forse un rapporto ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura di giustizia e legato di Urbino. Il della "sapientia antiquissima", ibid., pp. 127-140; G. Pilastri, Anton Maria Salvini, M. G. e… il cacio di Volterra, ibid., III ...
Leggi Tutto
CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] nel corso di una predica che questi tenne in S. Maria del Fiore. Il Villari nella Storia diGerolamo Savonarola (II, Firenze evento in termini fra di loro non dissimili. Aveva forse salvato il C. una delle momentanee e non infrequenti parentesi di ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] Girolamo), senza contare i fratelli nati dalle prime nozze del padre con Maria Martelli, il C. fu battezzato Neri, ma, rimasto orfano del . Altre rime furono dedicate al C. da Leonardo Salviati nel 1575 e da Luca dell'Antella. Mecenate generoso ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] e pubblicate qui, e più ancora le lettere scritte tra il 1607 e il 1612 a importanti corrispondenti come C. Clavio, F. Salviati e G. Galilei.
Più che al suo autonomo valore di letterato e di filosofo, la fama del D. sembra legata alle polemiche ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] manifattura e del commercio laniero e assai influente all'interno dell'arte della lana. F. lavorò presso Marco di messer Lotto Salviati dall'aprile 1337 al 24 giugno 1340 e forse fu anche membro dell'arte, se è giusta la sua identificazione con quel ...
Leggi Tutto
salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....