GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] per decorare gli interni del palazzo di famiglia vicino a S. Maria Formosa: nell'esecuzione dei lavori si succedettero artisti di rilievo (come Federico Zuccari e Francesco Salviati). Infine, nell'autunno del 1537, il G. dimostrò anche l'intenzione ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] lo invitò a tenere il ciclo quaresimale del 1571 in S. Maria del Fiore a Firenze. Per la Pentecoste predicò per il capitolo sacris oratoribus (1632), Panigarola, a cui Leonardo Salviati dedicò gli Avvertimenti della lingua sopra il Decamerone ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] et seccarella. Non vorrei che fussemo qua poi noi dileggiati et che il marito non li avesse a voler bene» (Lisini, 1887, p. 13) figurarono Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio, Giovanni Salviati, Francesco Pisani, Lorenzo Campeggi, Lodovico di Borbone, ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] del G. ricominciarono però subito dopo. Chiamato dal cardinale G. Salviati a predicare l'avvento del 1547 a Ferrara, il G. ai fanciulli, non si trovava alcun accenno all'Ave Maria (preghiera immancabile nel catechismo della Controriforma) o ad altre ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] primavera 1708 con l’arrivo del nunzio straordinario Alamanno Salviati. Dopo inutili ricorsi all’amico ministro Jean-Baptiste il legato veneto Marco Foscarini, che lo presentò ad Angelo Maria Querini, e con Eugenio di Savoia. Fu destinato a Soleure ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] eloquenza sacra, il nuovo orto botanico a palazzo Salviati alla Lungara, gabinetti di fisica sperimentale e di storia il nuovo papa Pio VIII gli assegnò il titolo di S. Maria in Portico e lo nominò membro di quattro fra le principali congregazioni; ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] coloro incaricati di compierla.
Fra il gennaio e l'ottobre del 1693 fu deputato a visitare S. Maria in Aquiro, il collegio degli orfani, il collegio Salviati, la chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] 1768). Ritornato a Roma nell'autunno 1768, ottenuto il titolo cardinalizio di S. Maria in Aracoeli, fu eletto legato di Ravenna il 1º genn. 1769, ma cardinali Albani, Antonelli, Campanella, Pallotta e Salviati, della Congregazione per gli affari di ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] per "quatro reverendissimi cardinali, zoè Rossi, Cibo, Salviati et Redolfi, tutti nepoti et zermani dil Papa, è proprio morto da cane senza confessione et comunione, et frate Mariano buffone li raccomandava l'anima". Al prologo della Rodiana di A. ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] Gian Matteo Giberti, a Verona, insieme con il cardinale Giovanni Salviati; di lì i tre prelati raggiunsero Venezia, dove furono ospitati gli inviò Miani, che nell'ospedale di S. Maria Maddalena raccolse orfani, malati, vedove, meretrici, fornendo ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....