INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] liste (alle quali avrebbe contribuito lo stampatore veneziano Giovanni Maria Giunta) che si rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti ottenuto anche l'appoggio dei cardinali d'Aragona, Salviati, Laureo e Caetani), ma dopo Sfondrati, che ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di Montecchio Vespone, era vicino del C., e come marito di Donnina Visconti) figlia naturale di Bernabò, era parente Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), pp. 103, 117, 162; I. Salviati, Cronica, o memorie dal 1398 al 1411, ibid., pp. 191-95; ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] gonfaloniere, da Neri di Gino Capponi e da Alamanno Salviati, di una non meglio precisata missione segreta a Siena. episodio particolare: il 26 apr. 1478, assistendo alla messa in s. Maria del Fiore, il G. fu testimone, e non solo, della congiura ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] alterne vicende diplomatiche. Lorenzo de' Medici avvisò Galeazzo Maria Sforza il 6 agosto della sua volontà di arrivare a Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo di Pisa Francesco Salviati e di Francesco de' Pazzi, notizia confermata anche ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] si recò a Roma, sotto la protezione del suo parente Mario Maffei, vescovo di Cavaillon e membro autorevole della corte pontifica, assai più delicati. Nel 1546 ebbe colloqui con Bernardo Salviati, poi fu a Genova, dove trattò alcune questioni relative ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] dal papa, il M. si raccomandò al cardinale Giovanni Salviati e al conte Guido Rangoni, suo nipote, che lo tra il 1538 e il 1539.
Fu tumulato nella chiesa di S. Maria in Trastevere. La discendenza dell'ultimo signore di Rimini si estinse agli inizi ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] salvacondotto, il C. partì alla volta dell'Inghilterra e il 28 dello stesso mese giunse a Chambéry, dove incontrò il Salviati, legato pontificio in Francia, che rimase molto colpito dalla sua capacità (ne scrisse infatti al fratello Iacobo in termini ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Roma per far sì che il papa dichiarasse valido il matrimonio con Maria e quindi nullo quello con Giulia. La causa fu rimessa alla a Montemurlo dalle truppe medicee, il C. e il Salviati, benché Piero Strozzi li esortasse insistentemente a cercare di ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] Altoviti e perfino l'ex commissario papale a Firenze Baccio Valori, nonché i tre cardinali fiorentini Niccolò Ridolfi, Giovanni Salviati e Niccolò Gaddi. Essi, più che un mutamento di regime a Firenze, auspicavano la sostituzione del duca Alessandro ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] e dagli altri banchieri fiorentini, i Ridolfi, i Bini, i Salviati, i Gaddi. Infine, ancora una volta dietro proposta dell'A (in seguito, 22 nov. 1523, assunse quello di Santa Maria in Trastevere), ottenendo anche di essere adottato da Leone X e ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....