PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] rappresentazione di Firenze (in parte mutuata da opere di Francesco Salviati) nelle forme della dea Flora, la quale porge un atto riguardante Cristiano Pagni, allora anche preposto della chiesa di S. Maria a Sabbioneta (Id., 2009, p. 428 n. 32). ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] aprirono filiali bancarie nella città, seguiti dagli Strozzi, dai Salviati, dagli Albizzi e da molti altri. Rispetto a queste di Bernard Palissy e Philibert de l'Orme.
Più ancora del marito, la Pierrevive - che morirà nel 1574 - contribuì ad avviare ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] 1768). Ritornato a Roma nell'autunno 1768, ottenuto il titolo cardinalizio di S. Maria in Aracoeli, fu eletto legato di Ravenna il 1º genn. 1769, ma cardinali Albani, Antonelli, Campanella, Pallotta e Salviati, della Congregazione per gli affari di ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] (del Comune, del pontefice, del cardinal Salviati e del governatore) sul bastione di porta Salmi, ibid., n.s., XX [1920], pp. 285 n. 1, 294 s., 297); L. Testi, S. Maria della Steccata a Parma, Firenze 1922, pp. 14 s., 21 s., 26, 29, 32 s., 37, 43-49 ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] per "quatro reverendissimi cardinali, zoè Rossi, Cibo, Salviati et Redolfi, tutti nepoti et zermani dil Papa, è proprio morto da cane senza confessione et comunione, et frate Mariano buffone li raccomandava l'anima". Al prologo della Rodiana di A. ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] e di S. Eutimia, destinati alla cappella papale di S. Maria Maggiore, per i quali ricevette un compenso di 770 scudi ( 1988), pp. 83-118 (con bibl.); G. Dillon, Novità su F. Salviati disegnatore per orafi, in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, p. ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 1784; FilippoSalviati, commissionata dal cardinale Gregorio Salviati, collocata nel 1786; Uberto Pallavicini, dopo la morte di Moschini, l'originale fu posto nel seminario di S. Maria della Salute a Venezia (Mothes, II, 1860, p.341; Thieme-Becker, ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] provvisoria eretta tra il Palazzo vaticano e piazza Salviati, in occasione della festa del Corpus Domini ( . Ricci, «Fu anco suo creato…». L’eredità di Baldassarre Peruzzi in Antonio Maria Lari e nel figlio Sallustio, Roma 2002, pp. 73-132; W. Seidel ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] Sciro di Guidubaldo Bonarelli al duca d'Urbino Francesco Maria II Della Rovere. Il dramma era stato messo 487-495), secondo il quale altro non erano che copie di quelle di Leonardo Salviati (I, p. 439).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] politico e giudiziario. Quando nel 1467 il duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, si recò a Firenze per un colloquio con Piero de' ; un'altra casetta adiacente, comprata da messer Nastagio Salviati, priore di San Sepolcro, che aveva acquistato per ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....