FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] 1801, insieme con A. Pontenani, G. Fabbroni, A. Corsi Salviati, I. Venturi e F. Carcherelli, col compito di risanare il tutto il 1933, Firenze 1934, p. 50; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze 1969, pp. 52, ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] per fissare alla parete della cappella di S. Francesco l'ultima sua opera, il Monumento funebre di Maria Lucrezia Rospigliosi Salviati nella basilica dei Ss. Apostoli a Roma (Minervino), caratterizzata dalla presenza di una figura femminile alata che ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] dall'analisi della sua prima opera nota: la Nascita di Maria (Santa Maria di Sala, parrocchiale) che risale solo al 1592-93 e dove effettivamente sono ben visibili gli influssi del Salviati (Marazzato, in Pallucchini, 1981, I, p. 46).
Negli anni ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] .
Al 1574 risale la Disputatio habita in domo Iosephi Salviati cum Octavio Amaltheo, in qua tenet primum orbem non moveri al fratello Domizio il beneficio connesso all’abbazia di S. Maria de Armenis a Matera, concessogli nel 1596, e aver rinunciato ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] Ducato di Milano nel quale l'esercito ispano-pontificio ristabiliva Francesco Maria Sforza, Giulio de' Medici inviò il B. alla corte al più presto. Insieme con Filippo Strozzi, con Iacopo Salviati, con Roberto Pucci, con Bartolomeo Lanfredini, il B. ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] ebbe comunque la fortuna di trovare nella matrigna, di nome Maria, una sorta di seconda madre, tanto che alla sua scomparsa genn. 1923 a Firenze, nella sede delle Scuole pie, in palazzo Salviati.
Fonti e Bibl.: La più completa bibliografia del M. è in ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] attendibile sulla confraternita dell’Eterna sapienza rimane ancora quello di Orazio Maria Premoli (1913, pp. 407-419), secondo il quale il Denis Briçonnet, menzionò Salviati nelle sue visioni come arcivescovo di Nazaret. Salviati fu in contatto con ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] fiorentina di ritagliò di Francesco Ciai e alla "Bernardo di Marco Salviati" di Pisa. Il C. non venne tuttavia avviato alla della chiesa periferica di S. Vincenzo alla pieve di S. Maria situata all'interno della città, che venne all'uopo restaurata, ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] et speranza da non farne poco conto".
Nel gennaio del 1537, quando, dopo l'uccisione di Alessandro de' Medici, i cardinali Salviati, N. Ridolfi e N. Gaddi si recarono a Firenze con i fuorusciti fiorentini a sondare e a cercare di influenzare il nuovo ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe Camillo Borghese fece ristrutturare inteneur et de décoratton du palais Pitti pour Napoléon Ier et Marie-Louise, 1810-14, in Actes du Colloque Florence et la ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, e quindi riuscire a mantenere in vita:...
salva-Italia
(salva Italia) agg. e s.m. inv. Che, chi ha la funzione, l’obiettivo di giovare alle sorti dell’Italia; in senso più esteso (e spesso scherz.), che, chi dà un aiuto provvidenziale alla risoluzione di una situazione molto difficile....