LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] pezzi marmorei (Rignano Flaminio, Ss. Abbondio e Abbondanzio; Ponzano Romano, S. Andrea in flumine; Sant'Oreste, S. Silvestro sul Soratte e S. Maria Hospitalis; Ferentino, S. Maria Maggiore; Fianello, S. MariaAssunta; Monteleone Sabino, S. Vittoria ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , questa decorazione fu assunta da un'unica impresa Sesto al Reghena in Friuli, di S. Maria in Organo di Verona e di Pero nel pp. 75-94; Van Marle, Development, I, 1923, p. 554 ss.; P. Toesca, Gli affreschi del Duomo di Aquileia, Dedalo 6, 1925 ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] concetto ellenistico di regalità, venne assunta naturalmente a simbolo del Sol per es. nella chiesa dei Ss. Apostoli a Salonicco, degli inizi , pp. 241-251; P. Sanpaolesi, La cupola di Santa Maria del Fiore. Il progetto. La costruzione, Roma 1941; K. ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] Madrid (per la Maddalena assunta: Pérez Sánchez, 1978, siglo XVII en España, Madrid 1965, pp. 20, 347 ss.; Id., Un dibujo de D. C. Para la " Bora, Dite secoli d'arte a Milano..., in S. Maria della passione e il conservatorio G. Verdi a Milano, Milano ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] , morto nel 1595 (ora nella chiesa dei gesuiti, S. MariaAssunta), è opera della bottega del Campagna.
Secondo C. Ridolfi ( , in Bollettino del Museo civico di Padova, VI (1930), pp. 196 ss.; VII (1931), p. 144; G. Gronau, Die Statue des Federigo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] . 10), aveva già dipinto una pala con i SS. Niccolò, Matteo e Lucia.
L'intervento riguardò in dipinse nella volta della navata centrale L'Assunta in mezzo agli angeli, tra " dal D. per la chiesa di S. Maria della Visitazione), che il Ratti (1769, p ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] basilica gentilizia di Nostra Signora Assunta di Carignano (Varni, Carlo Emanuele Durazzo, nella chiesa dei Ss. Vittore e Carlo, come testimoniano i maggio 1701 accolse in bottega come apprendista Francesco Maria Sivori (Belloni, 1988, p. 173). Come ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di pelo nella volta del cubicolo 54 della catacomba dei Ss. Pietro e Marcellino (metà sec. 3°; ivi), mentre Spirito - che nel sarcofago di S. Maria Antiqua (Wilpert, 1929-1936, I, tav forma ormai definitiva dell'infusione assunta dal b. alla fine del ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] tanti anni insieme con la moglie Anna Maria Virginia Buoni, sposata nel 1831, e della natura, l'organicità naturale assunta come realtà giustificatrice di un Ingres, sa vie et son oeuvre, Paris 1911, pp. 208 ss.; R. Papini, Pisa, Roma 1914, p. 206; G. ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] di questa filiazione giottesca, da allora in poi assunta, quale criterio interpretativo centrale dell'arte del 1883, pp. 18-52, 199-201; C. Guasti, S. Maria del Fiore, Firenze 1887, pp. 83, 103 ss..; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da T. G. e ...
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