BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] ruolo di Faliero.
Anche altri compositori avevano scritto opere per la grande cantante, come F. S. Mercadante (Scipione in Cartagine, MariaStuarda, Ezio), il Mayr (Tamerlano), G. Pacini (La sacerdotessa d'Irininsul e Il Wallace o L'Eroe scozzese), C ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] e la Vergine. Molte opere vennero acquistate dai sovrani piemontesi per il castello di Moncalieri (un Ritratto di Canova, una MariaStuarda, un S. Giovanni Battista che predica nel deserto) e per il palazzo reale di Torino (Il conte Amedeo III che ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] La produzione poetica del M. ebbe inizio con due componimenti in terza rima, La visione di Canova (Roma 1817) e La partenza di MariaStuarda da Parigi (ibid. 1822), rispettivamente ispirati al gruppo di Marte e Venere di A. Canova e a un dipinto di G ...
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PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] (Nina pazza per amore, 1822), Gaetano Gioia (Kenilworth, 1823), Francesco Clerico (Il finto Soldano, 1824), Giovanni Galzerani (MariaStuarda, 1826). Nel 1826 lasciò La Scala – vi tornò poi saltuariamente (ma soprattutto in fine di carriera) – e si ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] nella dizione poetica.
Nella compagnia Mascherpa, accanto ad Adelaide Ristori, Matilde Chiari, Antonio Colomberti, partecipò all'allestimento di MariaStuarda di F. Schiller, La calunnia di E. Scribe, Gli innamorati e La finta ammalata di C. Goldoni ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] che già Clemente VIII, com'è noto, aveva sperato di poter riavvicinare come figlio "di una madre così virtuosa" (MariaStuarda); speranze solo romane però e che non dovevano portare a nessuna conclusione. Nel 1611 entrò in rapporti amichevoli con il ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] titoli sono: S. Adriano (l'unico oratorio menzionato soltanto dal Dagnino),Ester,Il Giordano schiavo,S. Dimpina,MariaStuarda,S. Maria Egittiaca,La Giuditta,il Niceta e Il Jefte. Quali fossero gli "altri Componimenti" dell'Alberici musicati dal B ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] tempo a Milano, Venezia, Londra, e Parigi, dove espose al Salon des Beaux Arts nel 1837 gli smalti aventi come soggetto MariaStuarda che sale al patibolo, La partenza di Cristoforo Colombo, La famiglia di Pietro Rossi si oppone alla sua partenza per ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] e nemiche della S. Sede, e la sua attività assunse le tinte dello spionaggio.
Prima di salire sul patibolo MariaStuarda (8 maggio 1586), nel suo testamento spirituale diretto al pontefice, denunciava "cattive relazioni d'alcuni che stanno costì ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] come autore di opere buffe. Tra i suoi non numerosi melodrammi, quello che godette di maggiore notorietà fu la MariaStuarda, il cui argomento, tratto dall'onionimo dramma di F. Schiller, documenta il sorgere nel musicista di un interesse, rimasto ...
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stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...