BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] che già Clemente VIII, com'è noto, aveva sperato di poter riavvicinare come figlio "di una madre così virtuosa" (MariaStuarda); speranze solo romane però e che non dovevano portare a nessuna conclusione. Nel 1611 entrò in rapporti amichevoli con il ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] titoli sono: S. Adriano (l'unico oratorio menzionato soltanto dal Dagnino),Ester,Il Giordano schiavo,S. Dimpina,MariaStuarda,S. Maria Egittiaca,La Giuditta,il Niceta e Il Jefte. Quali fossero gli "altri Componimenti" dell'Alberici musicati dal B ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] tempo a Milano, Venezia, Londra, e Parigi, dove espose al Salon des Beaux Arts nel 1837 gli smalti aventi come soggetto MariaStuarda che sale al patibolo, La partenza di Cristoforo Colombo, La famiglia di Pietro Rossi si oppone alla sua partenza per ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] e nemiche della S. Sede, e la sua attività assunse le tinte dello spionaggio.
Prima di salire sul patibolo MariaStuarda (8 maggio 1586), nel suo testamento spirituale diretto al pontefice, denunciava "cattive relazioni d'alcuni che stanno costì ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] come autore di opere buffe. Tra i suoi non numerosi melodrammi, quello che godette di maggiore notorietà fu la MariaStuarda, il cui argomento, tratto dall'onionimo dramma di F. Schiller, documenta il sorgere nel musicista di un interesse, rimasto ...
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DILIGENTI, Lina
Roberta Ascarelli
Figlia di Angelo e di Anna Pedretti, nacque a Torino nel 1861. Dopo la separazione dei genitori, seguì il padre nel suo soggiorno egiziano e fu, dal 1872 al 1874, ospite [...] seconda donna, malgrado la giovanissima età, ed ottenne i primi lusinghieri successi interpretando la parte di Elisabetta nella MariaStuarda di Schiller.
Formatasi in questi anni alla scuola della Pezzana, la D. imparò a misurarsi con il repertorio ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena e Reggio
Raffaele Tamalio
Nacque a Fano il 22 apr. 1639 dal conte Girolamo Martinozzi e da Margherita Mazzarino, sorella del cardinale Giulio, presso il quale, in [...] quando Luigi XIV volle il matrimonio tra la quindicenne Maria Beatrice, figlia di L., e l'anziano erede M. di Fano, duchessa Estense di Modena e madre di una regina Stuarda, Fano 1948; Archivio segreto estense. Sezione "Casa e Stato". Inventario, ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] il D. dedicò alla marchesa Vittoria Solara la prima stesura di Maria la reina, conservata ms. nella Biblioteca civica di Bergamo, Σ immediato con i dati dell'attualità (l'esecuzione della Stuarda risale al febbraio del 1587) non deve oscurare il ...
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stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...