MURRAY (o Moray), James Stuart
Eucardio Momigliano
Uomo di stato scozzese, nato nel 1531, morto il 21 gennaio 1570 a Linlithgow. Figlio illegittimo di Giacomo V e di Margherita Erskine, fratellastro [...] l'ordine nel paesi introducendo una legislazione di tolleranza religiosa in tempi di aspre lotte e di odî implacabili. L'atto di un isolato, James Hamilton, che non sembrò l'esponente di alcuna congiura, troncò la vita di M.
Bibl.: v. mariastuart. ...
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SNOEK, Andries
Adriano H. Luijdjens
Attore, nato a Rotterdam nel 1766; morto ad Amsterdam il 3 gennaio 1829. Nel 1794 entrò a far parte del teatro di Amsterdam, del quale per 34 anni fu il maggior ornamento. [...] un tragico di somme qualità, a buon diritto paragonato a Talma. Le parti nelle quali si distinse specialmente sono: Leicester nel MariaStuart, Amleto, Otello e poi Edipo.
Anche due sorelle dello S. furono attrici di fama. Helena, nata nel 1764, fece ...
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STRAUB, Agnes
Lando SGUAZZINI
Attrice, nata il 2 aprile 1890 a Monaco, morta l'8 luglio 1941 a Berlino. Esordì ad Heidelberg nel 1905; poi, con sempre crescente successo di pubblico, recitò a Bonn, [...] e maestosa, dotata di forte personalità, interpretò insuperabilmente i personaggi di Elisabetta d'Inghilterra di F. Bruckner, MariaStuart di Schiller, Kriemhild nei Nibelungi di Hebbel, Penthesilea di H. von Kleist, Signora Alving negli Spettri di ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di Sisto V nei riguardi della Spagna si intersecò con quella inglese. Risale al 18 febbraio 1587 l’esecuzione di MariaStuart, che pose fine alle residue speranze di un ritorno dell’Inghilterra al cattolicesimo. Il papa incoraggiò il piano presentato ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] come risultato l’abbandono del trono da parte di re Giacomo a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e MariaStuart. Nello stesso anno, John Locke rese pubblico, per lo meno in via anonima a un amico di Amsterdam, il testo della sua ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] : particolare quasi profetico, se si pone attenzione al fatto che Filippo II tre anni dopo, grazie al matrimonio con MariaStuart, sarebbe divenuto re d’Inghilterra.
Invece, per ironia della storia, fu proprio la guerra tra la cattolica Spagna e ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] ). Mentre la critica della violenza non risparmia il mito rivoluzionario della Rote Armée Fraktion in Ulrike MariaStuart (2006). Nella produzione complessiva della Jelinek, tra narrazioni e drammi, la civiltà europea viene rappresentata, mediante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] storici (Schiller, La pulzella di Orléans, 1801, e MariaStuart, 1800; Guglielmo Tell, 1804; Kisfaludy, Tartari in dramma Verdi trae La forza del destino, 1862, libretto di Francesco Maria Piave).
Dopo i primi passi mossi all’estero, il romanticismo ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] de' Medici dal subordinare la difesa della fede alla sicurezza dello Stato. È invece attestato l'impegno del L. per indurre MariaStuart, la regina di Scozia allora ancora in Francia, a inviare i vescovi scozzesi al concilio di Trento, e la stessa ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] trattare con il partito avversario l'elezione di Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, uscito vincitore dal conclave col qualità dovette seguire da vicino le vicende della regina MariaStuart e rispondere alle sue drammatiche sollecitazioni di un aiuto ...
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stuardo
stüardo agg. [adattamento dell’agg. ingl. Stuart]. – 1. Relativo o appartenente agli Stuart, famiglia scozzese cui, tra il sec. 14° e il 18°, appartennero varî re e regine di Scozia e d’Inghilterra: la monarchia s.; la politica dinastica...
connotativo
agg. [dal lat. mediev. connotativus, der. di connotare «segnare insieme o in aggiunta»]. – In filosofia, nome c., termine della logica scolastica, ripreso da J. Stuart Mill (1806-1873), che designa quei nomi i quali indicano insieme...