GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] favori degli ambienti internazionali: l'Immacolata Concezione, dipinta per l'ex imperatrice Maria Anna di Savoia nel 1864 (Galliera, ospedale), venne poi replicata per un'infanta diSpagna.
A parte i grandi lavori per l'estero, la tarda attività del ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] del Buen Retiro durante il suo soggiorno in Spagna alla corte di Ferdinando VI, decorazione preziosa nell'eleganza dei festoni i ritratti di Pietro il Grande e dell'imperatrice, dell'infanta Maria Isabella e dell'infanta MariaTeresa Antonia al Prado ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Ianuario Napolitanus f.", realizzata in occasione del soggiorno dì Filippo V diSpagna a Napoli (1702), sulla quale compare il diMariaTeresa regina d'Ungheria e per la nascita di Giuseppe II. Poco prima di morire, inoltre, secondo l'attribuzione di ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e diTeresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] successivo al quadro di S. Felicita fece per la chiesa di S. Maria Maggiore una tela d'altare con l'Elemosina di s. Camillo de con Cristoforo Colombo reduce dall'America dinanzi ai Reali diSpagna della Galleria degli Uffizi (inv. 1890, n. 7846 ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] Accademia di Belle Arti, autorizzata da MariaTeresa d'Austria. Fu in relazione con il rimatore bernesco Vittore Vettori, di cui Galli Bibiena, per il passaggio da Mantova dell'infanta diSpagna Luigia; nel 1755 restaura la sala dello Zodiaco nel ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] di via Margutta. Sposò nel 1888 Maria Filomena (Meny) Socci di Livorno.
Incisore in pietre dure, dopo gli inizi incerti con lavori anonimi eseguiti per commercianti senza scrupoli - quali Ottavio Negri, con negozio in piazza diSpagna che, prima di ...
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CROPANESE, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte né i nomi dei genitori di questo medaglista attivo a Roma tra il 1756 e il 1774, né si sa se fosse parente [...] del pontificato) per il battesimo dell'infante diSpagna Carlo Clemente, figlio di Carlo III; del 1773 (V del pontificato Museo archeol. nazion., Medagliere) e una medaglia per MariaTeresa (Forrer). Monete di Clemente XIV recano la sigla "F. C."; F. ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] (1743). Lavorò anche a Napoli (cattedrale, 1744), a Cesena (cattedrale, cappella di S. Maria del Popolo, 1749-52 e chiesa del Suffragio) e a Pisa (cattedrale, 1752). Fu in Spagna, pittore di Ferdinando VI (1752) e poi direttore dell'Accademia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] opera anche della moglie Teresa, ritrovo di mondanità politica e culturale negli Baviera, Paesi Bassi e Spagna, nonché l'Austria per quanto 31-52; S. Krasa, A.C.'s Denkmal der Erzherzogin Marie Christine, in Albertina Stüdien, V-VI (1967-68), pp. 67 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di felinità (quanti sono i suoi studi di belve azzannanti?) e dei paesi violenti e calorosi, la Spagna volti. Il titolo dell'Annonce faite à Mariedi Claudel designa un gesto. La Duse capacità di presa sui sensi dell'uomo e di seduzione (‛Teresa Raffo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...