PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] cardinale; il 12 dicembre ebbe la berretta e il diaconato di S. Maria in Domnica. Il papa gli conferì anche la legazione di Avignone. Dopo poco ottenne dalla Spagna il beneficio dell’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] delle ‘sante nuove’: prime fra tutte Teresa d’Avila e Maria Maddalena de’ Pazzi. Il cammino della perfezione divenne impegno precipuo delle ‘spose di Cristo’.
Tra le tante guide spirituali, esercizi di preghiera e manuali per lo stato monastico ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Eustachii iunior" finché all'Isolani fu conferito il titolo di S. Maria Nuova.
Martino V, che desiderava conquistarsi l'influente in Spagna, dove fu sepolto nella cattedrale del suo vescovato di Sigüenza. Ivi un sontuoso monumento in marmo di stile ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e diTeresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] dal vendere lo Stato al duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova ed alla Spagna, poi.
Il 27 apr. , il 12 genn. 1743. Fu sepolto nella sua chiesa titolare di S. Maria degli Angeli, nella cappella che si era fatto preparare negli anni precedenti ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] del 27 febbraio, alla ricerca di un beneficio ecclesiastico. Poco prima di lasciare la Spagna aveva conseguito il dottorato in Entrò in contatto con l'oratorio di S. Teresa, istituito presso la chiesa di S. Maria della Scala dai carmelitani scalzi, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di s. Maria de' Pazzi dell'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di Christianity di R. Watson (1766). Nel 1818 l'antico mentore e amico P. Balbo fu richiamato dalla Spagna ( ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Collegio di S. Teresa dei Carmelitani Scalzi, Acta capitulorum congregationis fratrum beate Marie virginis de di Stato di Torino, Materie politiche per rapporto all’interno. Lettere particolari, v. 2, sub littera J(acobus Lanceus); Simancas (Spagna ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] , una fu monaca (suor Maria Speranza) e l'altra, Teresa, maritata, visse in fama di religiosissima. Appartenne dunque a una (poi si sarebbe attenuato) in Italia anche a Roma), in Spagna e in Francia.
Della questione dell'uso della maschera da parte ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] a S. Maria Maggiore e il 17 maggio 1731, per mano di Clemente XII, la nomina a datario. Si trattava, solitamente, di un grado di trattare il ristabilimento delle relazioni diplomatiche con la Spagna, un nuovo concordato e l'investitura di Napoli ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] S. Maria in Trastevere, che tenne fino al 21 apr. 1659; prese allora quello di S. Lorenzo in Lucina fino al 21 nov. 1661, quando divenne cardinale vescovo della sede Tuscolana.
Il 22 apr. 1664 Filippo IV lo convocò in Spagna, lo nominò membro del suo ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...