L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , viva nei paesi asburgici, nel Veneto come in Lombardia, in cui era vivo il ricordo diMariaTeresa, ma anche del Riegger e del Kaunitz, e in Toscana ove Pietro Leopoldo restava quasi un mito intoccabile, sino all'Austria dove troppi sacerdoti e ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di Lourdes, talora in una grotta, s. Giovanni Bosco, s. Giuseppe, s. Teresadi anche nelle realizzazioni toscanedi Giovanni Michelucci. Pure E. Rosanna, Estensione e tipologia delle opere delle Figlie diMaria Ausiliatrice, pp. 151-177; L. Caimi, Gli ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] toscano ministro di Carlo III di Borbone re di Napoli, rispettivamente il primo a commento della morte di Gian Gastone de’ Medici, granduca diToscana, e il secondo di fronte al cambiamento di alleanze che l’imperatrice MariaTeresa realizzò tramite ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] buon vocabolario da questo punto di vista è quello diMariaTeresa Greco, Dizionario dei dialetti di Picerno e Tito (1990) del Friuli (ASLEF) di G.B. Pellegrini, 6 voll., 1972-1986;
5) Toscana: Atlante lessicale toscano (ALT) di G. Giacomelli et al ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] 900, catalogo della mostra storico-documentaria, a cura di Anna Bellavitis-Nadia M. Filippini-MariaTeresa Sega, Venezia 1990, pp. 42-43 (pp. 28-46); in questi volumi, v. il saggio diMariaTeresa Sega. Differente il costume per le donne della classe ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] a questa politica di cui i primi anni del regno di Carlo III di Borbone ponevano le premesse. Così anche in Toscana gli anni Quaranta realtà italiana ed europea. L’Austria diMariaTeresa e il papato di Benedetto XIV sembravano avviarsi per questa via ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] II. Il Milanese, all'epoca diMariaTeresa e di Kaunitz, era governato da Vienna e se guardava all'età comunale lo faceva con l'orgoglio del mercante e dell'imprenditore, non con quello del politico. La Toscana e il napoletano datavano l'inizio ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Teresa Carniani Malvezzi, colta traduttrice di Cicerone e di A. Pope, amica didiToscana" il L. sciolse un debito di gratitudine per la generosa iniziativa che gli aveva consentito di amante, l'ungherese Maria Maddalena Signorini di Pelzet. Tornato a ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] al piano dei duchi di Guisa, parenti diMaria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e confinanti, in particolare del granduca diToscana, Francesco de' Medici, sul ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] attiene al suo sistema fonetico o a quello dei modelli toscani cui si ispira; decisiva è la terza parola in 131-184); John Trumper - MariaTeresa Vigolo, Il Veneto Centrale. Problemi di classificazione dialettale e di fitonimia, Padova 1995, p. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....