BERTOLINO di Bonifacio
MariaTeresa Dellacasa
Genovese, giurisperito, vissuto nella seconda metà del sec. XIII, ricevette dal Comune di Genova l'incarico di continuare, insieme conOberto Stancone. Iacopo [...] Augustac Taurinorum 1901, col. 1128; Cod. diplomatico delle relaz. fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in Atti d. soc. ligure di storia patria,XXXI, 2 (1903), pp. 14, 117, 136, 266, 273, 276 ...
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Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] del B. nella facciata della chiesa di S. Teresa e I quattro dottori della chiesa alla Veneria. In Toscana lavorò a Livorno, nel duomo e a del cardinale Rinaldo, e il gruppo di Nettuno ed Anfitrite (1690); Giovan Maria junior e Giovanni d'Isidoro, ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] lo spirito occidentale caratteristico del culto diMaria, spirito che ha finito poi La parola d'ordine dell'arte toscana, specialmente di fronte alla pompa coloristica nordica e alle guerre di religione. Nella patria di S. Teresa il cattolicesimo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e originalità alcune opere piene di vigore e di vita: il Mortorio in S. Maria della Vita (1463), la Madonna di Piazza (1478), il busto del Patriarca in S. Domenico (1493). Altri scultori vennero dalla Toscana e specialmente da Firenze: Pagno ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , 1819, di Angelo Maria Ricci; i poemi colombiani di Bernardo Bellini, Lorenzo Costa e Massimina Fantastici Rosellini; i Lombardi alla prima crociata, 1836, di Tommaso Grossi, ecc.); poemi mitologici (il Cadm0 di Pietro Bagnoli, la Teseide diTeresa ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] a G. Traversa, a F. Radicati, che fu insegnante al Liceo di Bologna, a G. Galeazzi e infine a G.B. Viotti (1752- alle celebrate sorelle Maria e Teresa Milanollo, alle sorelle V. e C. Ferni, e infine alla famosa T. Tua; per la Toscana a F. Giorgetti ...
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INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
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È il periodo della vita che va dalla [...] , che iniziò una letteratura di tipo pietistico; Maria Edgeworth (1767-1849), ch , nitide, espresse in una lingua toscanamente genuina, incisiva. Tra i molti umanizzata appare la fiaba nei libri di Térésah (Teresa Ubertis Gray): La leggenda dei due ...
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LATERIZÎ (dal lat. later "mattone"; fr. briques; sp. ladrillos; ted. Ziegeln; ingl. bricks)
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Gustavo GIOVANNONI
Prodotti di varie forme e dimensioni, che si ottengono [...] Toscana, l'uso delle terrecotte ornamentali, di ricchi disegni ad arcatelle, a scacchiera, a volute, nelle cornici e negli archivolti (esempî: S. Maria della Strada di Bologna, villino Salandra e chiesa di S. Teresa in Roma, Università cattolica in ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] opera anche della moglie Teresa, ritrovo di mondanità politica e culturale (compresa la Toscana), ritennero di approfittare della situazione 31-52; S. Krasa, A.C.'s Denkmal der Erzherzogin Marie Christine, in Albertina Stüdien, V-VI (1967-68), pp. ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] come Cafaggio in Toscana e nel Centro-Italia, come Cafaio o Caio nell’area dell’antico Ducato di Benevento (Pellegrini eslusivamente nomi panitaliani (Maria, Anna, Giuseppina, Rosa, Angela, Giovanna, Teresa, Lucia, Anna Maria, Francesca, Caterina, ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....