GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] di Gemito quale disegnatore, così come le famose superfici materiche delle sue sculture, ispirate alla luce dei dipinti di MarianoFortuny. A una lettura odierna il saggio pressoché dimenticato del G. appare frutto di un punto di vista originale e ...
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COLEMAN, Enrico (Henry)
Claudia Tempesta
Nacque il 21giugno 1846 a Roma, dove il padre Charles, pittore paesaggista inglese, si era trasferito fin dal 1831; la madre, Fortunata Segadori, era una modella [...] pontine, presentato al Circolo artistico, determinò il suo passaggio verso i modi più facili e di successo della pittura alla MarianoFortuny, molto di moda in quegli anni. Ben presto, tuttavia, grazie ai consigli di Nino Costa, il più anziano dei ...
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TABET, Giorgio
Tiziana Trippetta
Nacque a Genova il 4 febbraio 1904 dall'ingegnere livornese Guido e dalla piemontese Luisa Treves, entrambi di ascendenza ebraica. Vero enfant prodige, a soli quattro [...] nel secolo precedente con Giovanni Boldini, James Whistler e MarianoFortuny, Tabet si misurò anche con le scene di Niloe. Nello stesso 1944 convolò a nozze con Maria Fahringer, ballerina viennese dello spettacolo Wunderbar conosciuta a Milano ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] » (A. F., 1887).
Per poter dipingere il quadro, Someda si era insediato nel gigantesco studio romano del pittore MarianoFortuny, morto nel 1884, ed è facile immaginare quanto tempo abbia richiesto la realizzazione del dipinto, da lui inteso anche ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] F.P. Michetti (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e Totonl'amico mio. Quest'ultimo fu acquistato dal pittore spagnolo MarianoFortuny allora residente a Portici, del quale il G. nel 1874 eseguì il busto per la tomba al cimitero del Verano a ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] Álvarez Catalá, che, sull’onda del successo di MarianoFortuny, doveva la sua fama soprattutto ai dipinti di cerchia del giornalista e fotografo William James Stillman e della moglie Maria Spartali.
Nel 1893 e nel 1894 Sartorio viaggiò in Inghilterra ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] si concedevano i più agiati e di cui, spesso, si occupava direttamente il G. utilizzando come fondali i tessuti di MarianoFortuny, sistemati intorno alla grande sala di posa all'ultimo dei tre piani occupati nello stabile di S. Moisè, illuminata dai ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] , 2013), analogamente a quanto accadde dal 1873 a Giovanni Boldini, entrambi sulla scia di Ernest Meissonier e MarianoFortuny. Soggetti romani, pompeiani, medievali, rinascimentali e settecenteschi illuminati da una luce tersa entravano in spazi ben ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] (1885), affine alle visioni simboliste di Dalbono e prossimo alla pennellata frantumata e ai preziosismi formali di MarianoFortuny e Francesco Paolo Michetti; Processione (1886) e Ritratto di donna (1889), che riecheggiano i soggetti folklorici di ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] sua formazione prima a Londra e poi a Madrid, dove studiò la pittura spagnola, e Velázquez in particolare, insieme a MarianoFortuny; quindi nel 1866 partecipò al Salon con La fidanzata del Cantico dei Cantici, che rivela il contatto con la pittura ...
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