GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] a Parigi, per trasferirsi a Roma definitivamente nel 1870. A Roma ritrovò il fratello Ferdinando, Nino Costa e lo spagnolo MarianoFortuny, già incontrato a Parigi e in quel tempo al massimo della celebrità e della fortuna commerciale. In un primo ...
Leggi Tutto
FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] gli altri, da Gabriele D'Annunzio, che ricorda spesso nelle sue lettere la Ca' d'oro e il barone, e da MarianoFortuny y Madrazo.
Nell'allestimento della Ca' d'oro il F. non ripropose le scenografie d'ambiente che negli stessi anni caratterizzavano ...
Leggi Tutto
DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] del Podesti (Pio IX e il suo seguito nei giardini del Vaticano) Christie's, Londra, 14 giugno 1974) e di MarianoFortuny (Occhioperbellezza, datato 1873, Sotheby's Parke Bernet, 27 febbr. 1982; Falconieri in riposo, datato Roma 1879, ibid., 30 ott ...
Leggi Tutto
BARISON, Giuseppe
Remigio Marini
Nacque a Trieste, il 5 sett. 1853, da Francesco; studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, mentre, secondo il Thieme-Becker avrebbe studiato a Vienna, discepolo [...] Engerth. Una borsa del Comune di Trieste gli permise di soggiornare per due anni (dal i 880 al 1882) a Roma, dove incontrò MarianoFortuny, che lasciò tracce, non sempre di buona lega, nella sua pittura. Il B. non si distinse dagli altri artisti suoi ...
Leggi Tutto
Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo a Roma, dove fu attratto dalla pittura di D. Morelli. Fece anche ripetuti viaggi in Marocco (1860-61), sotto l'influsso dei quali affrontò anche tematiche esotiche. Nel 1862, a Parigi, conobbe J.-L.-E. ...
Leggi Tutto