. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] questo procedimento era conosciuto molto tempo prima di lei. Maria ci parla di una pietra filosofale che trasforma i metalli , di Zosimo nato a Panopoli (l'attuale Akhmīm; sec. III-IV d. C.) e d'altri famosi alchimisti. Zosimo attribuisce ai metalli ...
Leggi Tutto
È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...]
I primi carabinieri apparvero nell'esercito inglese alla battaglia di Turnhout (1597) e, quasi contemporaneamente, in Francia sotto Enrico IV; non si trattava di corpi con caratteristiche d'autonomia, ma, piuttosto, di reparti armati con la carabina ...
Leggi Tutto
Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] mobili, fu scoperto nell'Apulia.
Per gli elmi etruschi, v. armi, IV, p. 476.
L'elmo romano fu nei tempi più antichi un semplice ) nel quale si poneva sovente una protome di lupo (Front., Strat., IV, 7, 9; Polib., VI, 22). Si diceva galeari il dare l ...
Leggi Tutto
Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] del V; del VI secolo, Agatia stesso, Mariano di Eleuteropoli, Macedonio di Tessalonica, Paolo Silenziario, per la sua storia, v. M. Schanz, Gesch. d. Röm. Lit. Monaco 1920, IV, ii, pp. 69-70 e l'articolo di F. Marx, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl ...
Leggi Tutto
(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] usava anche la canna leggiera come quella che recava abitualmente Enrico IV; comparve allora anche il bastone insidioso, a stocco. Nel di bastoni di comando si riportano quello di Ascanio Maria Sforza conservato nella R. Armeria di Torino, e quello ...
Leggi Tutto
Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] tuttavia presso le corti e i castelli, e pare che Maria Antonietta ne abbia avuto uno. La rivoluzione del 1789 ricordino la Jardinière di Caterina de' Medici, la Mathurine di Enrico IV, oltre a quelle di Anna Ivanovna e della grande Caterina.
I papi ...
Leggi Tutto
SASSARI (Tathari; lat. Sacer; A. T., 29 bis)
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Enrico BRUNELLI
Raffaele CIASCA
Raffaella Luisa PAPOCCHIA
Città della Sardegna, capoluogo della proviucia omonima. Sorge a [...] trapezoidale a cinque torri (1327-1331), ricostruito poi nel 1355 da Pietro IV, e nel 1597 destinato a sede del tribunale dell'Inquisizione e a prigione.
Occupata da Mariano d'Arborea (1369), Sassari fu ripresa poi e riperduta dagli Aragonesi. Nei ...
Leggi Tutto
I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] ., VI; G. Poncet, De la règle que les actes de pure faculté, ecc., ibid., IX; G. F. Savigny, Trattato di diritto romano, IV, trad. Scialoja, Torino 1889, p. 177; C. F. Gabba, Teoria della retroattività delle leggi, I, Torino 1891, p. 254 segg.; F ...
Leggi Tutto
Il soldato a piedi o a cavallo, vestito, armato e disciplinato per le fazioni della milizia leggiera; è stato chiamato cacciatore per la similitudine coi cacciatori campestri, dei quali imita in guerra [...] elementi che avevano lasciato il Piemonte per seguire Carlo Emanuele IV; questo piccolo corpo ebbe anche il nome di Cacciatori V. Ottolini, I Cacciatori delle Alpi, Milano 1860; J.W. Mario, Agostino Bertani e i suoi tempi, Firenze 1888; G. Cadolini, ...
Leggi Tutto
Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] Si tratta di armatura spigolata dell'uomo e del cavallo, appartenente al card. Ascanio Maria Sforza, opera della fine del sec. XV, attribuita ad Antonio Missaglia (v. IV tav. col. p. 488). A Giovanni Paolo Negrioli si attribuisce un'armatura equestre ...
Leggi Tutto
nerd s. m. e f. Nella lingua colloquiale, persona giovane, assorbita dalla passione per il computer e le nuove tecnologie, che si trova a disagio nelle relazioni sociali. | In senso estensivo, secchione, sgobbone, saputello (riferito a studente);...
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, in servizio da poche settimane. Giornalista...