Anatomista e fisiologo (Thoirette, Giura, 1771 - Parigi 1802); allievo di P.-J. Desault, poi (1801-1802) medico all'Hôtel-Dieu di Parigi, tenne dal 1796 corsi privati d'anatomia, chirurgia e fisiologia. Iniziò nel 1798 una serie di ricerche sulle membrane e su ciò che A. Haller aveva vagamente indicato come tela cellulosa (tessuto), i cui risultati, raccolti nel Traité des membranes (1799) e nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Filippo Pacini
Donatella Lippi
Anatomista e istologo, a Filippo Pacini si deve la scoperta dei nervi della percezione tattile e del vibrione del colera, osservato grazie alle innovazioni da lui apportate [...] dignità accademica a quella disciplina anatomica fondata nel corso del Settecento da Albrecht von Haller, Andreas Bonn, Marie-François-XavierBichat. Le vicende istituzionali, legate alle varianti della dizione del nome del corso e ai rapporti con l ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] loro capacità nella pratica corrente, ma le estesero anche al miglioramento della tecnica negli interventi chirurgici. Con Marie-François-XavierBichat (1771-1802), personalità di rilievo nell'ambito di questa tendenza fino alla sua morte precoce, l ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] ovvero non vi era stata alcuna determinazione scientifica della sede o dell'organo della mente, tanto è vero che Marie-François-XavierBichat, nella celebre e per molti aspetti innovativa opera Recherches physiologiques sur la vie et la mort del 1800 ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] e, meno spesso, chirurghi e farmacisti raggiunsero posizioni rispettabili e socialmente influenti. La morte del giovane Marie-François-XavierBichat nel 1802, per esempio, suscitò vasto cordoglio anche al di là del ristretto ambito professionale e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] di medicina e lo sviluppo sistematico delle migliori pratiche di osservazione e ricerca clinica, che, nell'opera di Marie-François-XavierBichat (1771-1802), sottendono il progetto di creazione di un'anatomia generale.
Il secolo dei Lumi segna l ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] -Jörg Rheinberger und Michael Hagner, Berlin, Akademie, 1993, pp. 116-134.
Tripp 1991: Tripp, G. Matthias, Marie-François-XavierBichat (1771-1802), in: Klassiker der Medizin, hrsg. von Dietrich von Engelhardt und Fritz Hartmann, München, Beck, 1991 ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] quale, certamente, noi non abbiamo alcuna idea, ma di cui sappiamo che è sufficiente.
Niente di tutto ciò si ritrova nell'opera folgorante di Marie-François-XavierBichat (1771-1802), separato da Bordeu e da Barthez da due generazioni. Fra loro e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] degli organi ai tessuti che li componevano e della successiva classificazione di questi ultimi fu fondata da Marie-François-XavierBichat (1771-1802) non soltanto su un sapere fisiologico e clinico, ma anche sulla base di osservazioni condotte ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] (1744-1795), un chirurgo, nel 1787 organizzò la formazione clinica all'Hôtel-Dieu, dove fra gli altri insegnò Marie-François-XavierBichat (1771-1802). Dunque, da Leida a Parigi, la formazione clinica fu trasformata per evoluzione, non rivoluzione ...
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