La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] da particelle. Rutherford riuscì a dimostrare la loro natura con un pezzo di radio circa 19.000 più attivo dell'uranio ricevuto da MarieCurie. Egli mise il radio alla base di una serie di sottili cilindri di metallo tra loro paralleli, con l'asse in ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] ". Nel 1907 il B. riusciva per primo a determinarne la costante di disintegrazione.
Per questo il B. veniva invitato da MarieCurie a proseguire le sue ricerche nel laboratorio di Parigi ed a collaborare alla pubblicazione delle Tables des constantes ...
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polonio
polònio [Lat. scient. Polonium, dal nome della Polonia, patria di M. Curie] [CHF] Elemento chimico, radioattivo, appartenente alla colonna b del VI gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico [...] naturali con numero di massa 208 (2.9 anni) e 209 (103 anni), presenti in minerali di uranio, dove Pierre e MarieCurie li scoprirono nel 1898. Dal punto di vista strettamente chimico, si tratta di un metallo che si presenta in due forme allotropiche ...
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JOLIOT-CURIE, Irène
Nata a Parigi il 12 settembre 1897, da Pierre e Marie Skłodowska Curie, seguị gli studî di fisica e matematica alla facoltà di scienze di Parigi. Dal 1920 frequentò l'Institut du [...] di docteur ès sciences. Nel 1935 ottenne, insieme con il marito, il premio Nobel 1935 per la chimica: questo premio coronò di Parigi. Per quel che concerne i principali lavori che essa eseguì in collaborazione col marito, v. sopra: joliot, frédéric. ...
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Ingegnere (Parigi 1899 - Orolon Sainte Marie, Pirenei, 1978), figlio di Charles, collaboratore di J. F. Juliot-Curie, prof. al Collège de France e all'École normale supérieure di Sèvres. È noto per rilevanti [...] ricerche di chimica organica (tautomeria, sintesi di dichetoni e di chetoacidi, sintesi del fosfonitrile, ecc.), di chimica applicata (inquinamento atmosferico) e per i suoi studî sui combustibili per ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] -1904) che nel 1886 isolava e denominava il germanum. Come è noto, anche una cosmopolita della scienza come Marie Sklodovska Curie (1867-1934) non si sottrasse alla tentazione di celebrare le proprie origini polacche denominando polonium l'elemento ...
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curio
cùrio s. m. [lat. scient. Curium, nome dato dagli scopritori (1944) in onore degli scienziati Pierre Curie (1859-1906) e Maria Curie (1867-1934)]. – Elemento chimico transuranico, di numero atomico 96, simbolo Cm, fortemente radioattivo;...
polonio2
polònio2 s. m. [lat. scient. Polonium, così denominato, in omaggio alla propria patria, la Polonia, da Marie Curie (1867-1934), che lo scoprì, insieme con il marito Pierre Curie, nel 1898]. – Elemento chimico, radioattivo, di simbolo...