(o marihuana) Uno dei nomi con cui viene indicata in America e in Europa la droga ottenuta facendo seccare i fiori e le foglie della canapa indiana (➔ canapa). È generalmente fumata in sigarette o in pipe. Tra gli effetti più frequentemente descritti: sensazione di benessere, ilarità, alterata percezione del tempo, intensificazione delle sensazioni e delle emozioni. Numerosi sono gli studi e le ricerche ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] a.C. circa). Si tratta, infatti, della più antica pianta coltivata dall’uomo per scopi non alimentari. Gli usi che della marijuana si sono fatti nel tempo sono i più svariati e vanno dallo sfruttamento delle sue fibre per la produzione di cordami ...
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Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza [...] stupefacente. Tra gli effetti più frequentemente descritti: sensazione di benessere, ilarità, alterata percezione del tempo, intensificazione delle sensazioni e delle emozioni. Al di là delle discussioni ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] e tutte le loro preparazioni che contengono un equivalente in cocaina superiore allo 0,03%; canape indiana (hashish, marijuana, ecc.), resina ed estratti e tinture di canape indiana (eccettuate le preparazioni contenenti estratti e tinture di canape ...
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Cannabinoidi
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Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] (Cannabis sativa), principio attivo della marijuana. Il suo effetto sul sistema nervoso centrale è generalmente di rallentamento dei processi cognitivi e di sedazione.
Gli effetti collaterali dipendono anche dalla via di somministrazione (più rapidi ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] cannabis indica viene ricavato il principio attivo stupefacente che è denominato tetraidrocannabinolo (THC). I prodotti più noti sono le la marijuana, i quali differiscono fra loro per il contenuto di THC (maggiore nel primo) e per le modalità di ...
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cannabis
Genere di piante, comprendente Cannabis ruderalis, C. sativa e C. indica, queste ultime due coltivate da secoli per uso tessile e per le proprietà psicoattive dei loro componenti. Le foglie [...] indiana), essiccate e tritate, vengono fumate o ingerite per l’effetto allucinogeno ed euforizzante: tale prodotto è la marijuana, la cui combustione sviluppa molte sostanze chimiche, fra le quali sono stati identificati 61 composti attivi sull’SNC ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] l'eroina, che si conferma come il farmaco a più elevato potenziale d'abuso, seguita da cocaina (25,6%), sedativi (19%), marijuana (16,6%), amfetamine (13,7%), analgesici (12,2%), alcol (11,5%), ansiolitici (8,6%), allucinogeni (8,2%) e solventi (8,2 ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] in pipe di vario tipo. Proprio come fumare una sigaretta è un modo molto efficace di assumere la nicotina, fumare la marijuana fa sì che il TIC arrivi rapidamente al cervello del fumatore. Modificando il modo di fumare, il consumatore può imparare a ...
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Antonio Maria Costa
In questo ultimo approfondimento sul mercato internazionale degli stupefacenti ci concentriamo su una terza droga botanica, i cannabinoidi, per poi trattare separatamente anche le [...] della foglia di cannabis è stimato a 130 miliardi di dollari, oltre la metà negli Usa. I dati sui sequestri di marijuana sono indicativi: delle 6000 tonnellate intercettate a livello globale quasi la metà è stata scovata in Messico, e un quarto negli ...
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marijuana
‹märiu̯àanë› (o marihuana; ant. mariguan) s. angloamer. [voce di origine prob. spagnola, di etimo incerto], usato in ital. al femm. (per lo più con la pronuncia ‹mariu̯àna›). – Uno dei nomi con cui viene indicata in America e in...
〈kòfi šòp〉 locuz. ingl. [comp. di coffee «caffè» e shop «negozio»] (pl. coffee shops 〈… šòps〉), usata in ital. come s. m. – Locale pubblico in cui è possibile acquistare e consumare caffè, bevande, prodotti di pasticceria e simili. | In alcuni...