Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] trovi in una situazione di equilibrio delicato o di ansia sono elementi che condizionano in modo determinante gli effetti della marijuana, la quale tuttavia, nelle dosi in cui viene abitualmente fumata (5-10 mg di principio attivo), può produrre una ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] l'eroina, che si conferma come il farmaco a più elevato potenziale d'abuso, seguita da cocaina (25,6%), sedativi (19%), marijuana (16,6%), amfetamine (13,7%), analgesici (12,2%), alcol (11,5%), ansiolitici (8,6%), allucinogeni (8,2%) e solventi (8,2 ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] hanno effetto inebriante e ai quali può essere associata la marijuana, che differisce dagli altri prodotti della canapa indiana per e per l’eroina; sembra talora mancare nell’abuso di marijuana, di LSD e di anfetaminici; è sostituita dal fenomeno ...
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marijuana
‹märiu̯àanë› (o marihuana; ant. mariguan) s. angloamer. [voce di origine prob. spagnola, di etimo incerto], usato in ital. al femm. (per lo più con la pronuncia ‹mariu̯àna›). – Uno dei nomi con cui viene indicata in America e in...
〈kòfi šòp〉 locuz. ingl. [comp. di coffee «caffè» e shop «negozio»] (pl. coffee shops 〈… šòps〉), usata in ital. come s. m. – Locale pubblico in cui è possibile acquistare e consumare caffè, bevande, prodotti di pasticceria e simili. | In alcuni...