Doge di Venezia (1274 - 1355); dopo aver assolto incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato l'11 sett. 1354. La sconfitta inferta dai Genovesi a Portolungo (4 nov. 1354) determinò animosità tra i patrizî contro di lui e ingiurie da parte di un certo Michele Steno. La condanna di questo non parve (così vuole la tradizione) al doge sufficiente riparazione, per cui egli si pose a capo di una ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] sulla sedia del doge, nella sala del Consiglio, parole lesive del suo onore che, nella lezione più comunemente riportata, suonano "MarinFalier de la bela moier, altri la galde [la gode] e lui la mantien". Comunque siano andate le cose, è indubbio ...
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Con la rapida fortuna politica della famiglia Celsi (v.), a mezzo il sec. XIV, Lorenzo C. in un momento agitato della vita interna ed esterna della Repubblica, raggiunge quasi impensatamente l'alta dignità [...] la maggior fortuna fu dovuta alla partecipazione attiva a quella fazione politica, che, soffocata nella persona dell'infelice MarinFalier, risorse dopo la parentesi del dogado di Giovanni Gradenigo, e in lui trovò prima della sconfitta definitiva il ...
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. Famiglia veneziana di origine ravennate assai remota. Vitale, coi primarî cittadini, figura sottoscritto nel patto barese di Domenico Michiel; Paolo nel 1178 è uno degli elettori del doge Orio Mastropietro; [...] un Marco (morto 1374), che nello stesso periodo fu conte di Traù (1340-41,1346), consigliere ducale, elettore dei dogi MarinFalier (1354) e Giovanni Gradenigo (1355) e procuratore di S. Marco (1363); e nel sec. XVI con la partecipazione all'epopea ...
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. Famiglia veneziana, alla quale tradizioni relativamente tarde hanno cercato di attribuire un'antica origine, addirittura romana. Si è riallacciato il ramo storico dei Barbo ai primi Barbolani; ma la [...] , è una delle figure politiche più notevoli dell'età sua, per la parte avuta nella repressione della congiura di MarinFalier del 1355; nella repressione della ribellione di Candia del 1365; nelle trattative col duca d'Austria del 1370, riprese ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] nella spedizione. Appartenevano tutti al patriziato, con l'eccezione del cristallaio Marco e di un servo di MarinFalier; gli altri erano dei Civran, Zulian, Venier, Pisano, Trevisan, Bondulmier, Soranzo, Giustinian, Loredan, Zane, ecc.
Secondo ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] ammirazione che si traduca in rispetto del contenuto: lo Stato patrizio così com'è.
Decapitato, a suo tempo, MarinFalier perché "vago de esser signor", di impiantare sulle macerie dello Stato repubblicano una personale signoria-dinastia. Estraneo un ...
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STENO, Michele
Mario Brunetti
Fu il 63° doge di Venezia, secondo la serie tradizionale (o il 61° ammettendo recenti ipotesi del Cessi). Fu eletto il 7 gennaio 1400, succedendo ad Antonio Venier, e governò [...] 1386, fu eletto procuratore di San Marco. Una tarda tradizione fa di Michele Steno il provocatore diretto della congiura di MarinFalier; ma cronisti e storici più vicini agli avvenimenti non accennano affatto a lui. La ducea dello Steno fu ricca di ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , si accedeva a un atrio conventuale, che in antico accoglieva alcuni depositi funerari, tra i quali il sarcofago di MarinFalier e le arche dei confratelli. L'ambiente precedeva una cappella ad aula unica con abside semicircolare intitolata alla ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] nella basilica marciana. In seguito, però, la festa mirava piuttosto a mantenere viva la memoria della congiura di MarinFalier, scoperta il 15 aprile 1355, la celebrazione aveva carattere lugubre (alla processione dogale, spoglia di ogni pompa ...
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