Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] nostri Status". In essa si decretava che quanti avevano subìto o subissero una qualsiasi condanna in seguito alla congiura di MarinFalier non potevano godere in avvenire di alcuna grazia, sotto pena di esser privati in perpetuo - essi ed i loro ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] ad infamare chi si fosse mal condotto verso lo Stato: ne costituisce un illustre esempio l'iscrizione relativa al doge MarinFalier in palazzo Ducale, rifatta dopo l'incendio del 1577 (9). Non mancavano sin da età remote lapidi commemorative o ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] tutti gli episodi che negli stessi decenni erano oggetto di romanzi di varia natura e di melodrammi. MarinFalier era presentato come vittima del restringersi incessante del potere nelle mani dell’aristocrazia controllata dal consiglio dei dieci ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] del 1310, legata ai nomi delle famiglie Tiepolo e Querini, nonché degli eventi connessi con la decapitazione del doge MarinFalier nel 1355. Il culto pudico della propria riputazione da parte del ceto di governo, occultando parecchie tracce dei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] . Il 22 dic. 1352 il D. in qualità di procuratore di S. Marco ebbe in deposito dal doge un baláscio che MarinFalier, allora in Oriente, aveva a sua volta ricevuto in pegno dall'imperatore di Costantinopoli, Giovanni Paleologo, per i 5.000 ducati ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] 273 s., 277, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 147-149; G. Pillinini, MarinoFalier e la crisi economica e politica della metà del '300 a Venezia, in Archivio veneto, s. 5, LXXXIV (1968), pp. 45-71; M ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] degli studi di Padova, a.a. 1967-68; A.F. Van Gemert, «O Lauro Quirini και η πρώτη γυναίκα του Pelegrina, κόρη του MarinFalier», Μνημόσυνον Σοφίας Αντωνιάδη, Venezia 1974, pp. 158-168; V. Da Bisticci, Vita di messer L. Q. Viniciano, in Le Vite, ed ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] la storia di palazzo ducale, in Critica d'arte, IX (1962), n. 51, pp. 37-38; n. 52, 41-42; V. Lazzarini, MarinoFaliero, Firenze 1963, pp. 159 s. (pp. 299-314; è ripubblicato il saggio sul C. del 1894); E. Arslan, Qualche appunto su palazzo ducale ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] eseguito nel 1209, quando il doge Pietro Ziani e Angelo Falier, procuratore di S. Marco e discendente del F., fecero fornite dall'Origo civitatum dopo un dogato di quindici anni, mentre Marin Sanuto la colloca dopo un governo di quindici anni, sei ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] (= 7425), c. 75v. Tranne i Lion e i Surian, tutte avevano fatto parte del consiglio nel tardo Duecento.
84. V. Lazzarini, MarinoFaliero, pp. 205 e passim.
85. Per le cariche dei Lion alla metà del secolo, v. A.S.V., Segretario alle Voci, Universi ...
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