L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] la serie dei ritratti dei dogi nella Sala del maggior consiglio (prima del 1354, data dell'esecuzione capitale del doge MarinoFaliero, che vi era ritratto), e sembra che già in quell'epoca fossero in uso i paliotti con immagini votive dei ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] della sequenza prima di questa cronaca, v. l'appendice di Giovanni Monticolo a Marin Sanudo, Le vite dei Dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I
32. Tranne la damnatio memoriae che concerne Martin Faliero.
33. V. al proposito Frederic C. Lane, ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] sulla sedia del doge, nella sala del Consiglio, parole lesive del suo onore che, nella lezione più comunemente riportata, suonano "MarinFalier de la bela moier, altri la galde [la gode] e lui la mantien". Comunque siano andate le cose, è indubbio ...
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STENO, Michele
Daniele Dibello
STENO, Michele. – Nacque a Venezia intorno al 1331 dal matrimonio di Giovanni Steno con Lucia Lando. Prese forse il nome dell’avo: un Michele Steno visse nella prima metà [...] doge per il suo comportamento poco dignitoso, Michele Steno avrebbe deturpato il seggio ducale con la nota espressione canzonatoria: «MarinFalier de la bela moier, altri la galde e lui la mantien». Tuttavia, la pena inferta al giovane non avrebbe ...
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