DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] ricostruzione dell'Internazionale secondo lo spirito e i metodi di M. Bakunin. Tra i collaboratori vanno ricordati F. T. Marinetti, P. Orano, L. Fabbri, G. Matarollo, M. Bianchi, E. Bartalini, F. Ciarlantini, A. Cipriani, L. Galleani, A. De Ambris ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] attività del Soccorso rosso e nel 1935 fu protagonista della clamorosa interruzione di una conferenza di Filippo Tommaso Marinetti; secondo la polizia fascista «La Pittoni, dopo il successo reclamistico […] ha creato un suo “salotto” nel quale il ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] pittura spagnola, entrò in contatto con le novità artistiche europee; al suo ritorno a Venezia (1911) ricevette una lettera di Marinetti che lo invitava ad aderire al futurismo, ma il C. rifiutò.
I ritratti erano ancora il cavallo di battaglia dell ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] dei quattro manifesti futuristi sulla musica, intitolato Le sintesi visive della musica e pubblicato nella rivista di F.T. Marinetti Il Futurismo. Rivista sintetica illustrata (11 dic. 1924, pp. 3 s.; poi in S. Bianchi, La musica futurista. Ricerche ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] ottimistica a trarre a sé... i migliori dei giovani scontenti, quelli che non si muovevano verso D'Annunzio o Marinetti" (Garin, p. 307), nel 1914-15 fu aperto sostenitore, anche con conferenze, delle ragioni dell'intervento. Riformato per miopia ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] , M. Somenzi, si lanciava con forza contro l'antisemitismo e i suoi sostenitori, validamente appoggiato da F.T. Marinetti che in un altro articolo, apparso nello stesso numero della rivista, accentuava i toni della polemica, bollando la profonda ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] ed eleganza i pregi maggiori; assai critico, invece, il saggio sul futurismo tipografico, accusato, a cominciare da F.T. Marinetti, di fare sconfinare la tipografia in un ambito che la privava delle sue peculiarità di chiarezza e di estetica.
Con la ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] La musica e le arti figur.,in Emporium, LIX (1924), p. 354; S. Di Giacomo, L. B., Milano dic. 1925; Marinetti, Benedetta, Azari, Fillia, Trentaquattro pittori futuristi (catal.), Milano 1927, s. p.; V. Costantini, Pittura ital. contempor. dalla fine ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] della domenica dell'11 novembre, e soprattutto le due coppie di sonetti affidati alla importante rivista simbolista di F.T. Marinetti Poesia: L'esilio e Casa paterna (luglio-agosto-settembre), solo la prima non raccolta nel volume del 1907. Risale ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] soprattutto direttamente partecipando tanto al movimento futurista (collaborò ai Quaderni di poesia, diretti da F.T. Marinetti) quanto, facendo tesoro delle esperienze simboliste e tardo-simboliste in chiave impressionistica e crepuscolare, secondo ...
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marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, alla sua attività. Talvolta, sinon. di...
futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...